Capodanno Imperia al Dreamers il duo inglese Broken Eye

Nella notte di capodanno i “Broken Eye” saranno ospiti presso The Dreamers, in largo Varese alla Foce di Porto Maurizio ad Imperia. Cresciuti insieme fin dal liceo i due, di 21 e 22 anni, sono due fra i più apprezzati produttori inglesi di breakbeat e psybreaks e, vista la loro giovane età, in molti scommettono sulla loro carriera.

Broken Eye in arte e all’anagrafe Elliott Mills e Joshua Nelson, abitano rispettivamente di Londra e Brighton. Il loro duo si chiama “Broken Eye”, suonano assieme dal 2009, e hanno firmato per l’etichetta del dj e producer “Neurodriver”, la Broken Robot Records. Per la Broken Robot Records produce anche il più famoso Hedflux, che sarà ospite nel 2012 del Boom Festival in Portogallo, e avrà modo di consacrare la psy breaks, che lui stesso definisce psychedelic tech-funk, in uno dei più grandi festival a livello internazionale. Per la stessa etichetta produceva al suo inizio Far Too Loud, passato alla Funkatech, che conosce, stima e sostiene il lavoro dei “Broken Eye”. Sebbene producano da pochi anni, le loro release sono entrate nelle top chart per la break beat di Beatport e di Trackitdown e due loro remix hanno raggiunto il numero uno su Trackitdown.

La serata avrà ingresso libero è organizzata in collaborazione con Andumatek e l’etichetta Blacklite Records di Torino. Il 31 dicembre Pinollo, vincitore di Music Match 2010, suonerà durante il momento dell’aperitivo. Dopo il cenone, e dopo i brindisi sarà la volta di Radio Mandrake, la voce e la musica di Rock in the Casbah, dedito al rigore metallico, ama spaziare tra Rock’n’roll, Punk, Metal ed Hardcore.

A seguire il duo inglese, Broken Eye. Nel 2011 ad Aprile The Dreamers e Andumatek avevano già ospitato Far Too Loud, presso La Talpa e L’Orologio di Imperia, registrando un afflusso record di pubblico.

Pur vivendo una realtà di provincia, The Dreamers si fa promotore di innovazione e proposte, e sarà il primo locale ad ospitare in Italia un djset dei Broken Eye. Per ascoltare i Broken Eye http://soundcloud.com/broken-eyesoundcloud.com/brokenrobot/broken-eye-frontier-science-mix. Evento http://www.facebook.com/events/217929601617025/

Li abbiamo raggiunti ed intervistati in esclusiva per La Prima Pagina.

Chi sono i Broken Eye?

Elliott Mills (21) e Joshua Nelson (22) Vi conoscete da molto?

Siamo amici dal liceo. Entrambi siamo cresciuti nel South-East di London Frequentate l’università? Abbiamo appena finito quest’anno. Elliott studiava Music Production e Josh Geografia. Dove Abitate? 

Josh – London Elliott – Brighton Brighton è piacevole. Tutti sono amichevoli, l’aria è pulita, è vicino al mare, e cosa più importante, c’è un pub in ogni strada. Ndr Brighton è come una culla per i dj e produttori, lì abita anche Far Too Loud, e molti altri dj di diversi generi. Avete amici a Brighton che suonano?

Un bel pò! 🙂 Luqas della Broken Robot’s vive lì, e un sacco di altri dj e produttori di qualità.
Da dove arriva il nome Broken Eye?

All’inizio è stata una fatica trovare un nome. Poi un giorno stavamo guardando un flyer di una festa psytrance e abbiamo visto il nome Broken Toy and Eye. Il resto potete immaginarlo.

Come avete iniziato a suonare musica elettronica?

Josh – Mio fratello mi ha portato a ballare quand’ero davvero piccolo. ho preso dei piatti, e imparato a mixare vinili. Lo adoravo. Poi è arrivata la produzione qualche anno dopo.

Elliott- Per me è venuta prima la produzione, ho sempre voluto avere una band quand’ero più giovane, ma non ho mai trovato l’opportunità. Quando ho scoperto la tecnologia ho realizzato che non avevo bisogno di una band per creare la mia musica. E’ stato solo quando il progetto Broken Eye è iniziato che ho iniziato a diventare un dj.

Che musica avreste voluto comporre all’inizio?

Josh – Roba come IDM/ Chill Out/ Down-Tempo! I miei primi suoni erano abbastanza scuri, e con molte melodie e atmosfere Una brutta versione di Aphex Twin di base.

Elliott – Scrivevo produzioni povere e con bpm alti, pezzi veloci, stile arcade, electro, senza preoccuparmi di nessun genere. Poi entrambi abbiamo scoperto Far Too Loud, e naturalmente è uscita la nostra musica.

Con che strumenti suonate?

In studio usiamo logic e una gamma di diversi software per gli strumenti, fra cui Fabfilter, Twin2, Razor, e Synplant. In giro usiamo cdj, e stiamo sviluppando un live sul computer che presenteremo per l’estate 2012.

Qualcuno vi aiuta e sostiene la vostra musica?

Le nostre famiglie e amici,  e tutte le persone che incontriamo. Così come ognuno alla Broken Robot. Siamo fortunati ad essere circondati da un gruppo di artisti e persone così.

  Come siete venuti in contatto con il vostra label manager Neurodriver?

Andavamo ai parti che organizzava. Dopo aver sentito i ns sforzi, ci ha dato la possibilità di remixare Snake Charmer, una sua traccia. E’ venuta molto bene e presto eravamo sotto la Broken Robot Records. Hedflux suonerà al Boom 2012, la biennale dei festival trance, in Portogallo. E’ un’occasione per tutta la scena psybreak. E’ un grande risultato e se lo merita. Il futuro sembra splendere per il nostro ambiente musicale sempre in crescita.