Italia sotto zero forti disagi alla circolazione

Numerosi problemi nel Centro e nel Sud del Paese con incidenti a catena con numerosi feriti nelle Marche, a causa del ghiaccio e della neve che hanno reso difficile la circolazione stradale fin dalle prime ore del mattino. Freddo e grandine in Calabria, con numerosi rallentamenti sulla rete stradale. Ma anche in Sicilia la situazione è difficile, con temperature rigide e neve a quota 600, 700 metri. Imbiancate stamane anche le colline che circondano Palermo. Ma non solo, anche Monte San Calogero, a Termini Imerese, è stato ricoperto da un manto bianco, così come le basse Madonie. Neve sui Nebrodi, sui Peloritani e sull’Etna. Nelle Marche l’incidente più grave, con otto persone rimaste ferite, è accaduto lungo la Sp3 all’altezza del Furlo in territorio della provincia di Pesaro Urbino. Verso le ore 05:00 una bisarca carica di auto è finita di traverso in mezzo alla carreggiata. Due furgoni sono andati a schiantarsi contro il mezzo pesante, mentre uno degli occupanti, che era sceso dall’abitacolo per segnalare l’incidente, a causa dell’oscurità non si è accorto di trovarsi sul ciglio di un viadotto alto 20 metri, ed è precipitato di sotto. L’uomo è ricoverato in ospedale in prognosi riservata.Una sottile lastra di ghiaccio lungo il tratto Castelfidardo-Serra San Quirico della Superstrada Ancona-Roma è all’origine di un’altra serie di tamponamenti e testa coda. Alcuni feriti sono stati medicati nell’ospedale di Jesi, quello in condizioni più critiche è stato trasportato in eliambulanza nel nosocomio di Torrette ad Ancona. Tutti transitabili i valichi dell’Appennino, ma con pneumatici da neve o catene al seguito.

Continua a nevicare sulla Sila cosentina dove la colonnina di mercurio è ferma intorno allo zero, con punte che, in alcune località, arrivano anche a -4 gradi. Nelle località turistiche di Camigliatello e Lorica la coltre ha superato i 30 centimetri. Maggiore innevamento, ben oltre 50 centimetri sulle cime di Botte Donato e Montenero. Precipitazioni nevose anche a Trepidò di Cotronei, a Gambarie d’Aspromonte dove sono stati toccati i 15 centimetri, e nella Sila Catanzarese, anche intorno ai mille metri. I monti che circondano Catanzaro sono tutti imbiancati. Pioggia e grandine sul resto della regione. A Catanzaro dove la temperatura alle ore 07:00 era di 4 gradi c’è alternanza di piogge e schiarite. Sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria per una forte grandinata si sono registrati rallentamenti alla circolazione nel tratto tra gli svincoli di Pizzo e Sant’Onofrio, nel Vibonese. L’autostrada è stata chiusa per alcune ore per il rischio ghiaccio, ma poi è stata riaperta al transito. Nevischio nella zona di Rogliano ma la polizia stradale non segnala particolari difficoltà. Resta l’obbligo di catene a bordo tra Falerna e Padula Nevicata abbondante tra la tarda serata di ieri e questa mattina su tutta l’area dei Nebrodi e delle Madonie, tra le province di Messina e  Palermo. Difficoltà al transito su diverse arterie montane, soprattutto nella mattinata di oggi per mezzi senza catene rimasti bloccati. Al momento si transita solo con catene montate sulla 185 nei pressi di Novara di Sicilia (ME), sulla statale 116 tra i Comuni di Floresta e Randazzo sempre nel messinese, e sulla statale 284 tra Randazzo (ME) e Bronte (CT). Si transita con catene montate anche sulla statale 290 delle Petralie (PA). Ghiaccio e neve sulla strada provinciale per Piano Battaglia e sulle arterie che conducono sull’Etna. Sul vulcano ha cominciato a nevicare nella serata di ieri. Tutto imbiancato, ma ancora manto insufficiente per le piste da sci. Regolare il transito su tutta l’autostrada Palermo-Catania. Mentre è stata chiusa nella tarda serata di ieri la statale 117 Nicosia-Mistretta, dove a seguito di una bufera di neve erano rimasti bloccati oltre una ventina di mezzi. La fitta nevicata accompagnata da raffiche di vento in una decisa di minuti ha bloccato l’arteria. La richiesta di intervento da parte degli automobilisti bloccati è partita intorno alle 21,30. per liberare i mezzi bloccati sono intervenuti l’unico spazzaneve dell’Anas che si trova a Mistretta, la polizia stradale di Nicosia e i vigili del fuoco che hanno dovuto utilizzare gli idranti per liberare la strada. Appena i mezzi bloccati sono stati messi in condizione di riprendere il viaggio la strada è stata chiusa. Per tutta la notte ha continuato a nevicare e la strada rimarrà chiusa. Traforo del Monte Bianco, disagi per la neve. Nevica di nuovo sui due versanti del Monte Bianco e al Traforo la viabilità è in difficoltà. La società Geie -Tmb questa mattina ha dovuto interrompere la circolazione nelle due direzioni a causa dell’ostruzione delle due corsie della rampa francese provocata da un mezzo pesante che si è messo di traverso in carreggiata.

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