Tragedia del mare a Termoli la catastrofe del Sarago

La morte ha colpito ancora questa volta nel settore della piccola pesca, all’alba di oggi, lungo la costa nord del litorale adriatico termolese. Una imbarcazione che si era allontanata dagli ormeggi del porto per andare a ritirare le reti calate nel tardo pomeriggio di ieri ha incontrato un mare particolarmente ostile, anche senza condizioni meteo proibitive, che ha probabilmente portato il natante a contatto con una delle scogliere soffolte che si trovano in quel tratto di costa.

A bordo c’erano due persone, che non sono riuscite più a governare il loro ‘battello’, il Sarago, che si è inabissato, affondando. L’allarme è scattato poco dopo le nove, quando sono stati chiamati sia i soccorsi medici che la Guardia costiera, oltre alla volante del commissariato.

Tutti i mezzi si sono portati all’altezza del lido Alcione, ma quando sono giunti lì la situazione è stata ben peggiore di quella che mai avrebbero potuto immaginare.

Dell’imbarcazione nessuna traccia più, ormai adagiatasi sul fondo del mare, purtroppo, anche dei pescatori le notizie non sono state migliori.

I militari della Guardia costiera, usciti con la motovedetta, hanno recuperato uno dei due uomini, privo di vita. Ora le ricerche si stanno concentrando sull’altro uomo disperso, con la speranza che possa essere ancora vivo. Il corpo del marinaio morto è stato trasferito al porto per poi essere trasportato all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Un’intera comunità è a lutto.