Le pensioni ai cittadini stranieri minano la tenuta del welfare

Stefano Tombari e Francesca Carlotti della Lega Nord hanno presentato una interpellanza sui ricongiungimenti familiari: “Occorre interrompere questa pratica che offende chi ha pagato i contributi per tutta la vita”.

“Quanti siano i cittadini stranieri che in seguito al ricongiungimento familiare abbiano ottenuto la pensione di vecchiaia; quanti abbiano ricevuto pensioni di invalidità o forme di assistenza assimilabili; quanto sia l’ammontare annuo totale di tali erogazioni in provincia di Reggio Emilia e quali iniziative la Provincia intenda intraprendere, stante il grave stato della finanza pubblica, per porre fine a questa pratica che offende i cittadini Italiani che tanto hanno pagato per ottenere pensioni uguali o addirittura (nel caso di cumulo tra pensione di vecchiaia e invalidità) inferiori a cittadini stranieri appena arrivati in Italia”.

Sono questi gli interrogativi contenuti nella interpellanza presentata da Stefano Tombari e da Francesca Carlotti, rispettivamente presidente e consigliere del gruppo provinciale della Lega Nord.

“La situazione dei conti pubblici richiede continui sacrifici ai cittadini – si legge nella premessa del documento – Confindustria e numerosi attori politici ed economici richiedono una revisione del sistema pensionistico che penalizzerebbe principalmente le pensioni di anzianità, quelle cioè derivate dal pagamento di pesanti contributi da parte dei lavoratori. Le pensioni di anzianità, frutto dei sacrifici dei lavoratori, già oggi sopportano un gravissimo peso generato dalle pensioni d’invalidità e vecchiaia, che giova ricordarlo, non prevedono il versamento nel tempo di contributo alcuno. Negli ultimi anni una politica indiscriminata d’immigrazione – proseguono i due consiglieri – ha introdotto, senza alcuna selezione, milioni di cittadini stranieri la cui assistenza pregiudica la tenuta del welfare italiano sia per quanto riguarda la sanità, sia per quanto riguarda gli enti locali. Le leggi sul ricongiungimento prevedono la concessione della completa assistenza, anche nel campo pensionistico, a persone che non hanno mai versato un contributo o pagato una tassa allo Stato durante la loro vita attiva e tra gli stranieri ospiti in Italia è diventata ormai una consuetudini  richiedere il ricongiungimento al solo scopo di ottenere un’integrazione al reddito”.