Un gruppo di circa cinquecento persone ha esploso bombe carta contro baracche degli zingari, dopo che una ragazzina aveva denunciato uno stupro a Torino. Solo che la violenza era inventata. Non c’è mai stata. Ora le forze dell’ordine stanno indagando negli ambienti ultras della Juventus. E ieri hanno arrestato due uomini di 52 anni e 20.
Si indaga su una vicenda dai contorni tortuosi. Poco prima del raid è circolato un volantino prodotto da uno dei gruppi di tifosi della Juventus. Per questo le indagini si stanno concentrando proprio nell’ambiente della squadra bianconera. Il foglio con la scritta “Adesso basta, ripuliamo la Continassa” era stato infilato nelle buche delle lettere dei condomini della zona delle Vallette in cui risiede la quindicenne che si è inventata lo stupro da parte di due dei rom residenti nell’area.
I nomadi erano scappati poco prima del raid. Almeno due baracche sono andate distrutte.
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