Scontro in consiglio provinciale a Crotone

La convocazione del prossimo Consiglio provinciale in prima seduta straordinaria, fissata per il 30 novembre 2011, è già argomento di polemica dell’opposizione nei confronti della maggioranza a poco meno di ventiquattrore dall’inizio dei lavori.

I punti all’odg da discutere in consiglio sono cinque:

1°) Approvazioni verbali precedenti sedute consiliari.

2°) Ricapitalizzazione aeroporto di S. Anna S.p.a ai sensi dell’articolo 2447 del codice civile bilancio d’esercizio 2010.

3°) Lavori di somma urgenza conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali 2009/2010.

Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio. Provvedimenti.

4°) Assestamento generale del bilancio esercizio finanziario 2011. Art. 175/comma 8° D.lgs 267/2000.

5°) Ratifica deliberazione di giunta provinciale n. 209 del 25 ottobre 2011 avente ad oggetto: bilancio di prevenzione 2011. Variazione al piano esecutivo di gestione art. 175 comma 9 del Dlgs 267/2000.

Quanto sopra scritto a proposito dei cinque punti all’odg sono l’unico verbale presentato in anticipo ai gruppi che siedono in consiglio provinciale.

Di fronte ad una totale assenza di carte da esaminare in anticipo ed in forma dettagliata di tutti i punti all’odg l’opposizione ha già fatto pervenire al presidente dell’Assemblea, Benedetto Proto, le sue lamentele dichiarando di dare battaglia in consiglio il 30 novembre.

Il consigliere e capogruppo dell’Idv, Salvatore Bonofiglio, ha affermato:

“Il presidente Stanislao Zurlo, e la sua maggioranza, ancora una volta giocano d’astuzia per evitare la discussione su punti qualificati convocando il consiglio il 30 novembre quando ci troviamo a poche ore dalla scadenza dei termini per l’assestamento di bilancio, senza preventivamente consegnarci alcunché per conoscere bene e particolareggiatamente i contenuti, in Consiglio ci trovreremo al cospetto di una maggioranza che rappresenta una Armata Brancaleone, ma più furba, dopo più di due anni e mezzo dall’insediamento del centrodestra alla guida della provincia, un simile atteggiamento non ci meraviglia più di tanto giacché rappresenta il loro normale modo d’amministrare la cosa pubblica”.

“una conoscenza anticipata dei vari punti all’odg si rendeva necessaria, essendo tutti importanti – ha continuato ad affermare Bonofiglio – pensiamo alla questione dell’aeroporto che, oltre all’approvazione dell’esercizio 2010, ci sarebbe da discutere come sopravvivrà a partire dal 2012 giacché uno dei soci (CCIAA) che detiene il 40% delle azioni sembra volere abbandonare l’azionariato? Ed ancora, a quanto ammontano i debiti fuori bilancio? In queste condizioni non è possibile convocare un consiglio provinciale senza una preventiva discussione dettagliata dei punti all’odg”.