Clima positivo per il Porto di Gioia Tauro

Parole di apprezzamento per la riunione in Regione in merito alla vertenza portuale di Gioia Tauro, vengono espresse dal sindacato Sul, circa la richiesta di chiarimenti del Governo riguardante i porti di Transhipment, la possibilità per l’Autorità Portuale di ridurre le tasse di ancoraggio, la defiscalizzazione degli oneri sociali, la riduzione delle accise sui carburanti, l’istituzione dello Sportello Unico  Doganale, la riduzione dei costi per i servizi tecno nautici, la Riforma dei Porti (che punti sull’autonomia finanziaria delle Port Authority), lo sdoganamento delle merci (per la diversificazione delle attività), lo snellimento della burocrazia, il riconoscimento dello stato di crisi, la collocazione di Gioia Tauro nel piano della logistica nazionale ed un intervento diretto dal Ministero delle Infrastrutture sugli investimenti che Rfi deve fare in Calabria.

“A questi temi restano legati tutti gli interventi – si legge in una nota – già approvati dal Comitato portuale, che rientrano nelle competenze locali come ad esempio l’ottimizzazione dell’utilizzo degli spazi di banchina e delle aree del retro porto”.

“La ripresa del confronto e delle iniziative, preso atto che tutti gli attori hanno dimostrato un serio interesse per la soluzione dei problemi a Gioia Tauro, ci lascia ben sperare – sostiene Carmelo Cozza, segretario regionale del Sul – e siamo convinti che se l’interesse resta comune, senza la ricerca di protagonismo, la volontà di rilanciare il Porto di Gioia Tauro, di creare sviluppo nella Piana e di garantire i livelli occupazionali dei tempi migliori è una scommessa che si può vincere. Questo si aspettano i lavoratori e i cittadini calabresi, noi non molleremo perché vogliamo vincere la scommessa e la vogliamo vincere insieme a tutti gli attori interessati”.