Lepanto ed il grande ospedale

Si è tenuta presso il foyer del Teatro Vittorio Emanuele, la mostra sul tema “Il ritorno di don Giovanni d’Austria dalla Battaglia di Lepanto – Il ricovero dei feriti nel Grande Ospedale di Messina”, organizzata dall’associazione culturale Aurora” in sinergia con l’Ente Teatro di Messina, la Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” di Messina, la Marina Militare Italiana e l’Arsenale Militare di Messina.

All’evento inaugurale erano presenti le Autorità civili e militari. In particolare, giova ricordare, Francesco Alecci, Prefetto della Provincia di Messina, Giovanni Ardizzone, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana, il C.V. Antonino Samiani, Comandante dell’Autorità Marittima della Navigazione dello Stretto di Messina, il C.V. Santo Legrottaglie, Comandante del Distaccamento di Messina della Marina Militare Italiana, il Colonnello Decio Paparoni, Comandante Provinciale di Messina della Guardia di Finanza, Pippo Isgrò e Salvatore Magazzù, assessori, rispettivamente, alle Politiche del Mare ed alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina, Pippo Previti, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Messina e Gianfrancesco Cremonini, Direttore dell’Arsenale Militare di Messina. Nutrito il pubblico, con i referenti delle istituzioni culturali peloritane, quali Salvatore Scuto (Soprintendente BB.CC.AA. di Messina), Grazia Musolino (Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, “Beni storici, artistici e iconografici”), Mirella Vinci (Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, “Archivio storico, biblioteche, identità siciliana, educazione permanente e promozione culturale”), Alfio Seminara (Direttore dell’Archivio di Stato di Messina), Sandra Conti (Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” di Messina), Maria Teresa Rodriquez (Biblioteca Regionale “Giacomo Longo” di Messina), Elvia d’Orazio (Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonello” Messina), Maria Rosaria Mangano (Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Seguenza” Messina), Antonino Sfameni (proprietario della Casa Editrice EDAS), i rappresentanti della Società Messinese di Storia Patria e di numerose associazioni culturali della Città dello Stretto.

Il programma del pomeriggio ha visto, inizialmente, una breve conferenza di presentazione della mostra – Fortunato Manti (Presidente dell’Associazione Culturale Aurora), Vincenzo Caruso (curatore della Mostra), Nino Principato (curatore dei testi per l’esposizione) – presso il salone al 4° piano, conclusa con un breve concerto del Coro “S. Maria dei Miracoli”, condotto dal Maestro Giacomo Arena, che ha eseguito la colonna sonora della manifestazione (“Sull’onda di Lepanto”). Successivamente, l’inaugurazione con il “taglio del nastro” presso il foyer al 2° piano. Nove le sezioni predisposte: “Costumi di scena del XVI secolo” (Teatro “Vittorio Emanuele”), “Lepanto nella letteratura dell’800” (Biblioteca Regionale), “La medicina tra il XVI e il XVII secolo” (Biblioteca Regionale), “Costumi dei medici di don Giovanni” (Coll. Cascio Gioia, Nicosia), “Carrozze e cavalli: attrezzature e finimenti” (Associazione “Carrozze storiche Molonia”), “Messina sulle rotte di Lepanto: iconografia e documentazione” (Associazione culturale “Aurora”), “Don Giovanni d’Austria a Messina: fotografie e filmati delle rievocazioni del 1903, 2009, 2010, 2011” (F. Riccobono, R. Papandrea, P. Lombardo, F. e G. Isolino, F. Zamblera), “Armi e uniformi spagnole sec. XVI” (coll. del cav. Giuseppe Amato), “L’Arsenale di Messina al tempo della battaglia di Lepanto” (Associazione culturale “Arsenale di Messina” ONLUS). Francesca Cannavò ha curato l’allestimento delle sezioni.

Hanno collaborato, inoltre, per la realizzazione dell’evento l’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina, il Comune di Messina (Assessorati Pubblica Istruzione e Politiche del Mare), la Provincia Regionale di Messina (Assessorato Pubblica Istruzione), il Comune di Nicosia (Assessorato Cultura), la Fondazione “Donna Maria Marullo di Condojanni”, la “Compagnia Rinascimentale della Stella” e l’Istituto “Antonello di Messina”.