Urbino, al via l’8^ edizione del Premio Paolo Volponi

Il 16 e 17 ad Urbino, il 18 novembre nel Fermano, le date della VIII Edizione del Premio “Paolo Volponi”, interamente dedicato alla narrativa d’impegno civile, una manifestazione unica ed atipica nel suo genere nel panorama nazionale della letteratura.Sostenuta e promossa dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Fermo, ha il sostegno della Regione Marche, Fondazione Carifermo, Camera di Commercio, e da una serie di Comuni messi in rete (Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant’Elpidio, Altidona, Monte Urano, Sant’Elpidio a Mare, Monte Vidon Corrado), dalla CGIL nazionale, che partecipa anche con la sua casa editrice Ediesse e “il Mese” di Rassegna sindacale, oltre che da diverse Associazioni culturali radicate sul territorio. Novità di rilievo la ripresa di un rapporto di collaborazione con il Comune di Urbino, il gemellaggio con il Seminario per giornalisti di Capodarco “Redattore sociale”, con l’iniziativa di poesia promossa da Italia nostra “La natura dei poeti”, e l’apertura al cinema e alla Sala degli Artisti di Fermo con la proiezione dei documentari del ciclo “Italia com’è – Festival del cinema del reale”. Sarà ospite già da quest’anno – e dal prossimo nuovo partner per iniziative di prestigio – anche l’Archivio “Adriano Olivetti” di Ivrea. La manifestazione è stata presentata mercoledì 16 novembre a Fermo, presso il punto vendita di Coop Adriatica in via 25 Aprile, alla presenza dell’Assessore provinciale Giuseppe Buondonno, del membro della giuria tecnica del Premio Angelo Ferracuti, del Consigliere regionale Rosalba Ortenzi, del Vice Sindaco del Comune di Porto Sant’Elpidio Monica Leoni, del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo Amedeo Grilli, del Direttore dell’agenzia giornalistica Redattore Sociale Stefano Trasatti, del Presidente di Coop Adriatica Zona Marche 3 Luigi Giampaoletti e del responsabile del punto vendita Coop della città capoluogo Mariano Belleggia. Il ricco programma prevede una serie di iniziative contestuali che spaziano dal teatro, al cinema, alla fotografia, alla storia e, naturalmente, fa della letteratura momento principale di incontro, riflessione e dibattito. Si comincia con la presentazione del libro d’arte, realizzato dalla Regione Marche, con poesie di Volponi figurate da Valeriano Trubbiani, il 18 mattina all’aula magna del Liceo classico di Fermo, e con l’inaugurazione della mostra fotografica “Clear Light”, curata dall’Associazione Belvedere, cinquantadue fotografi per il Dalai Lama, che si terrà ad Altidona lo stesso giorno – Galleria Sotto l’Arco, ore 18,30. Tra gli autori Gabriele Basilico, Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Mario Cresci, Mario Dondero, Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Mimmo Jodice, Ugo Mulas, Federico Patellani, Paolo Pellegrin e Ferdinando Scianna. Sarà presente Melina Mulas (Archivio fotografico Ugo Mulas di Milano), e a seguire la presentazione del libro “Mario Dondero” (Bruno Mondadori, 2011), a cura di Simona Guerra, presente il celebre fotografo. Un altro appuntamento da non perdere, la giornata di studi dedicata al poeta fermano Luigi Di Ruscio, morto nel febbraio scorso ad Oslo, programmata per sabato 19 Novembre a Fermo alla Sala dei Ritratti. Inizierà con una piccola cerimonia durante la quale il figlio Adrian Di Ruscio, venuto appositamente dalla Norvegia, consegnerà al Sindaco di Fermo Nella Brambatti e all’Assessore alla Cultura della Provincia di Fermo Peppino Buondonno, l’archivio dello scrittore. Il titolo del Convegno, che avrà inizio alle 10,00, è “Non possiamo abituarci a morire. La scrittura di Luigi Di Ruscio”, e vedrà la partecipazione di alcuni tra i critici e gli studiosi dell’ultima generazione: Massimo Raffaeli, Andrea Cortellessa, Gilda Policastro, Massimo Gezzi, Andrea Cavalletti, Emanuele Zinato ed Enrico Capodaglio. Nel pomeriggio, sempre alla Sala dei Ritratti, proiezione del documentario di Alessandro Ansuini e Monika Bortolami “Oslo, Agosto 2010, e presentazione della ristampa del libro “Palmiro” (Ediesse 2011) e dell’inedito “Memorie immaginarie” (Senzapatria, 2011), alla presenza di Carlo Cannella, Massimo Raffaeli e Tarcisio Tarquini, con letture dell’attore Ermanno Pacini. La rassegna dedicata a Paolo Volponi proseguirà il 20 novembre a Monte Vidon Corrado (ore 18,00), con l’apertura della mostra dei disegni originali del fumetto “L’Angelo nero” di Mauro Cicarè e Angelo Ferracuti, presentati dai giornalisti del “Manifesto” Angelo Mastrandrea e Valentino Parlato, il 23 novembre a Porto San Giorgio con la presenza di uno studioso di grande statura intellettuale, Alessandro Portelli, docente di Letteratura americana alla Facoltà di Scienze Umanistiche dell’Università la Sapienza, Presidente del Circolo Gianni Bosio per la conoscenza critica e la presenza alternativa delle culture popolari, che presenterà il suo ultimo libro “America profonda” (Donzelli, 2011); una serata dedicata alla poesia (Sant’Elpidio a Mare, 24 Novembre, Auditorium ore 18,00) “Un dolore politico e letterario” – Poesia e passione civile da Volponi a noi – Poeti a confronto: Franco Buffoni e Gabriele Frasca dialogano con Massimo Gezzi e Adelelmo Ruggieri. La manifestazione il 25 Novembre si sposterà alla Comunità di Capodarco di Fermo, dove sono previsti incontri con Ennio Remondino, Goffredo Fofi, e Mario Dondero, e lì continuerà anche la mattina di sabato 26 novembre, all’interno di una parte della comune programmazione del Seminario dedicato ai giornalisti di “Redattore Sociale” e con i workshop che vedranno la presenza di Paolo Di Stefano, Andrea Bajani, Bianca Stancanelli, e l’incontro sul tema “Il superfluo e il necessario dell’informazione” con l’intervista di Marino Sinibaldi (Direttore di Radio3 e voce storica di Fahrenheit) a Renato Soru. Il Premio “Paolo Volponi” si concluderà sabato 26 novembre al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio, con inizio alle ore 21,00, nel corso di una serata condotta da Giovanna Zucconi, giornalista del quotidiano “La stampa”, che forse molti ricorderanno per Che tempo che fa, Gargantua e Vieni via con me. Le letture volponiane quest’anno sono affidate a Peppe Servillo degli Avion Travel, accompagnato alla tromba da Roberto Piermartire. In quella sede una giuria popolare composta da lettori forti e studenti, sceglierà il Super-Vincitore tra i libri di Gilberto Severini, A cosa servono gli amori infelici (Playground), Paolo Di Stefano, La catastròfa (Sellerio), Andrea Bajani, Ogni promessa (Einaudi). Mentre il Premio Lettere e Arti, alla carriera, sempre per l’impegno civile, quest’anno andrà a Dario Fo e Franca Rame, coppia leggendaria di artisti e militanti politici, tra le coscienze più vive del nostro Paese. Mentre quello dedicato al mondo dell’imprenditoria, “Cultura e impresa”, verrà assegnato alla COOP Adriatica per i progetti di rilevanza sociale e culturale come la Biblioteca Interculturale mobile e la rassegna “Ad alta voce”. Info: [email protected]

Luca D’Innocenzo – La Scansione.net