Droga all’interno di Mediaset

Uno scandalo per il gruppo di Berlusconi. Sono scattate infatti le manette a cinque dipendenti di Mediaset, insieme ad altre sette persone, per spaccio di droga anche all’interno dell’azienda.

L’inchiesta del pubblico ministero Antonio Sangermano, lo stesso del caso Ruby (che però non ha alcuna attinenza con questo fascicolo), ha evidenziato come “la circostanza che alcuni soggetti dediti ad attività di commercializzazione di sostanze stupefacenti lavorassero per l’azienda Mediaset” ha “in qualche modo potuto creare un interesse all’acquisto della droga in capo ad altri lavoratori della stessa azienda, che, dediti al consumo, per comodità e sicurezza nel contatto, si rivolgevano ai “colleghi” per le proprie necessità in quanto conosciuti e logisticamente contigui”.

Gli atti dell’inchiesta danno però anche conto della “assenza di connessioni tra queste condotte e l’attività dell’azienda del tutto estranea ai fatti”.