Maxi sequestro di cocaina al Porto di Gioia Tauro

Ancora droga a fiumi nello scalo calabrese. Sequestrato un carico di circa 37 Kg di cocaina purissima, rinvenuti all’interno di un container in transito presso il porto calabrese e sbarcato dalla nave mercantile Msc Santiago.

L’operazione, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria in stretto e costante coordinamento con la Procura della Repubblica di Palmi, s’inquadra nell’ambito di una più vasta attività di polizia giudiziaria ed ha consentito, dopo una serie di incroci documentali e successivi meticolosi controlli, eseguiti su numerosi container in transito presso il porto di Gioia Tauro, realizzati anche attraverso l’impiego di apparecchiature scanner in uso alla Dogana, di individuare l’illecito carico, occultato nel contenitore imbarcato presso il porto ecuadoregno di Guayaquil.

La merce, destinata al mercato iberico, avrebbe fruttato, con la vendita al dettaglio, circa 9 milioni di euro. In merito, si consideri come il quantitativo di cocaina sequestrato, tagliato almeno 3 – 4 volte, avrebbe raggiunto, alla minuta vendita, un prezzo medio di cinquanta/sessanta euro al grammo.

I sospetti sono sorti, in particolare, dalla comparazione tra la documentazione doganale e le caratteristiche fisiche del carico, costituito da sacchi di caffè, destinato ad una azienda iberica.

Lo stupefacente, occultato all’interno di 2 borsoni, era costituto da 34 panetti di droga per un peso complessivo di 36,950 kg di cocaina.