Spoglio lento in Molise l’uscente Iorio è in vantaggio

Le elezioni in Molise rappresentano comunque un importante test nazionale visto che sono le uniche di questo autunno.

Lo scrutinio, per, nonostante sia cominciato alle ore 15:00, va a rilento. Alle ore 19:30 è stato scrutinato solo l’8,41% dei seggi. Iorio, il candidato del centrodestra appoggiato anche da Udc e FLI ha il 52,16% delle preferenza. Frattura, il candidato di centrosinistra, il 44,02.

I seggi sono stati aperti fino alle ore 15:00, e poi è cominciato lo spoglio. E il calo di affluenza registrato – ha votato solo 59,79% degli aventi diritto, nel 2006 il 65,09% – potrebbe aprire la strada a una vittoria del centrosinistra sul governatore uscente Michele Iorio, in carica negli ultimi 10 anni. Anche l’attuale presidente  in Molise è appoggiato anche da Udc e FLI.

Da notare che per la prima volta in Molise nel simbolo del PdL non c’è il nome di Silvio Berlusconi. Al suo posto proprio quello di Michele Iorio.

Il suo sfidante più accreditato è Paolo Di Laura Frattura, colui che ha vinto le primarie e intorno a cui si è unito compatto il “Nuovo Ulivo”, cui aderiscono Pd, Idv, Costruire Democrazia, Alternativa, Rifondazione comunista, Sel e Partito Socialista. Proprio tra i candidati consiglieri della coalizione di Frattura spicca il nome di Cristiano Di Pietro, figlio del leader dell’Idv.

Corsa in solitaria pinvece per La Destra di Storace, con il candidato presidente Giovan Carmine Mancini, e per la lista Cinque stelle di Beppe Grillo, presente per la prima volta in una competizione elettorale molisana, con il candidato presidente Antonio Federico.