Perché non mandiamo tutti a farsi benedire?

Ho avuto il piacere di leggere tutto o quasi tutto di Socrate ( Sōkrátēs ), Socrate riconosciuto come padre fondatore dell’etica o filosofia morale ramo della filosofia che studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno status deontologico ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati.

Se andassimo a guardare con questa lente, la nostra classe politica, credo che ci apparirebbe un qualcosa di osceno  che forse noi non “ meritiamo” ma ce lo dobbiamo tenere. Ma la corda se troppo tirata alla fine potrebbe anche spezzarsi.

Motivi per essere tutti chi più o chi meno “ incazzati “ li abbiamo un po’ tutti, sia di natura economica che per essere venuti a contatto con la succursale degli usurai legalizzata, della quale non faccio menzione per i noti motivi.

Quante famiglie rovinate, quante persone suicidate! E nonostante questo continua ad esistere perché il grano nel sacco va sempre aggiunto se no i topi come farebbero? Indignati abbiamo pure urlato contro un televisore “Vergogna, è un sopruso, è una vergogna” ascoltando certe notizie.

Ma… amici miei è praticamente impossibile chiudere quella succursale perché con il flusso di denaro recuperato si aggiustano le ossa dell’ammalato cronico.

Noi italiani siamo un popolo di sfigati, ma anche di ladri e camorristi se pure una minoranza, ma ci sono i più, la maggioranza,  cioè gli onesti quelli che tutte le mattine si alzano e si recano al lavoro e pagano le tasse; ma si alzano pure i finti ciechi e gli ammalati immaginari, i quali oltre che a rubare la pensione si permettono anche un altro lavoro, chi meglio di questi?

Mi chiedo….. ma la pensione di invalidità da chi era stata rilasciata, e perché i responsabili non pagano di tasca loro e pure con un po’ di galera?

Troppe le cose che non vanno, troppe le ingiustizie sociali, troppi soprusi.

Sono molto arrabbiato e deluso, amareggiato e sconfortato, come la maggior parte di voi, perché non so darmi pace nell’assistere ogni giorno alla televisione a certi spettacoli che nulla hanno a che fare con l’etica di Socrate.

Fino a quando nel  “ sacco “ ci sarà grano i topi continueranno a sgranocchiare tranquillamente, senza alcun timore di venire scoperti. Se per disgrazia uno di noi venisse preso con una gallina nel sacco la galera sarebbe certo sicura, ma questa è la dura lex!

La nostra classe politica nell’arte dell’accaparramento è sovrana maestra, ma lo è anche del teatrino; immaginando un prossimo futuro quando probabilmente avendo a che fare con altra gente e più onesta, e si apriranno  i tanti armadi e chissà quanti scheletri salteranno fuori! Certo Una cosa è certa, uscire fuori da questo pandemonio senza le pezze al culo sarà quasi difficile e se ci andrà bene, forse a malapena riusciremo a fare un pasto al giorno.

La cosa più grave che è stata commessa è stata quella di aver “saltato” una intera generazione ed è quella che oggi protesta in tutte le piazze del mondo; forse ci salveremo solo ricominciando da zero quando il sistema politico berlusconiano finirà per sgretolarsi a terra come un gigante d’argilla. Quei giovani, cioè “ la generazione dimenticata” chiedono di cambiare davvero, non più deputati, non più giochi e posti di potere; di avere il coraggio di mettersi in cammino senza capi, ma solo con nuove idee, nuovo pensiero, nuova politica, nuovo e diverso mercato, e con la certezza di abbandonare la propria casa, le proprie cose, mi pare che questa classe politica non abbia ancora capito cosa stia succedendo in Italia : “ la messa è finita…”!

E’ l’ora di nuove facce, di nuovo coraggio, di nuove idee per non morire in mezzo a questo liquame ma dovremo stare attenti alle metamorfosi, come è accaduto a sinistra se ricordate! Prima Pci-Pds-Ds-Pd , poi quelli della Dc-Ppi-Margherita…. Insomma il solito gioco delle tre carte usato per farci stare buoni e per farsi dare nuovamente le “comode”poltrone ancora per un altro anno.

Questi non si sono resi conto della vuotezza attorno a loro, hanno perso e non se ne sono resi ancora conto, è gente che non ha nulla più da dire perché hanno esaurito i contenuti e che forse ora si stanno preparando ad un nuovo gioco delle tre carte, e tenteranno nuovamente di fregarci e assicurarsi così quelle maledette poltrone e quei maledetti diritti acquisiti; per assicurarsi tutto quello di cui noi Popolo Italiano non ne siamo a conoscenza.

Questo popolo non si merita tutto questo, ha diritto di scegliersi nuove facce e nuove idee, ha diritto di vivere e riprendersi la dignità rubata.