E’ iniziata la campagna elettorale per le politiche del 2012

Berlusconi è soddisfatto. Ha ottenuto il lasciapassare fino a Natale per avere mani libere nell’affondo sulla giustizia ed il tempo di organizzare la campagna elettorale e dare un nuovo volto al Popolo della Libertà. Da buon stratega il Cavaliere è cosciente che un voto in più della maggioranza è pochissimo in condizioni normali, meno di niente in piena emergenza economica. Dalla prossima settimana ricomincia il balletto. Basta un malato, un assente, un malpancista dell’ultima ora, un ministro in missione estera, e il governo andrà ancora sotto. È sempre più probabile, dunque, che si arrivi al voto a primavera, con l’orrendo “porcellum” che in fondo piace a tutti i segretari di partito. La data? Marzo 2012. Se Berlusconi avrà la forza d’impedire primarie, se candiderà ancora sé stesso o farà il ventriloquo di Alfano. Se Bossi troverà un accordo con l’ala di Maroni o procederà all’epurazione dalle liste, come gli suggerisce il “cerchio magico”. Se Bersani troverà un “papa straniero” alla Prodi per mettere d’accordo le anime del centrosinistra o affronterà il sanguinoso scontro delle primarie contro Vendola, Di Pietro e magari Matteo Renzi. E’ cominciata la campagna elettorale. Nella migliore delle ipotesi, durerà cinque mesi. Con un governo che non governa più da almeno un anno. Un bel lusso per un Paese che sta diventando l’epicentro della crisi mondiale. È un’astuzia chiedere i voti di fiducia sempre il venerdì pomeriggio, quando i mercati stanno per chiudere. Purtroppo però il lunedì riaprono.