E’ realtà il parco archeologico dei Taureani

Dopo sedici anni di studi e ricerche, sarà aperto ufficialmente il “parco archeologico dei Taureani”, a Palmi, nel Reggino. Il sito di grande importanza, che si caratterizza per la sua ubicazione strategica posto a controllo sia dell’area che dallo Stretto arriva fino a Capo Vaticano sia del percorso che si snoda lungo il fiume Petrace (l’antico Metauros) e che conduce verso l’Aspromonte. Le ricerche scientifiche, dopo una breve indagine negli anni ’70, sono state intraprese in maniera sistematica dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria a partire dal 1995. Il programma di ricerca, curato dal funzionario responsabile del territorio Rossella Agostino e finalizzato sia alla comprensione delle dinamiche storico-culturali ed insediative del centro antico e del suo territorio, sia alla redazione di un progetto di fruizione e valorizzazione delle preesistenze archeologiche, ha interessato diverse località del territorio palmese quali Trachina, Scina’ e, in particolar modo, il pianoro di Taureana. In quest’ultimo le indagini hanno portato alla luce diversi settori degli insediamenti che si sono succeduti nel tempo: dal villaggio dell’Eta’ del bronzo (II millennio a.C.) alla città italica dei Tauriani (dal IV al I secolo a.C.), dalla Tauriana romana (I secolo a.C.-IV secolo d.C.) al complesso sacro medievale (IV-XIV secolo) dedicato al culto di San Fantino. Le capanne di 4.000 anni fa, gli impianti urbani della città prima brettia e poi romana (2400/2000 anni fa); le architetture pubbliche, sacre e private come la casa del mosaico, il santuario urbano (da tutti conosciuto come il palazzo di donna Canfora) e l’ultimo importante ritrovamento dell’edificio per spettacoli testimoniano, insieme al complesso medievale di San Fantino e alla torre cinquecentesca, il ruolo centrale dell’insediamento. Oggi le notevoli testimonianze archeologiche custodite dal pianoro e inserite in una cornice di straordinaria bellezza paesaggistico-ambientale sono visibili e fruibili da tutti grazie alla realizzazione del parco con un finanziamento Apq ministero Beni Culturali e Regione Calabria, del ministero dell’Economia e delle Finanze e della Provincia di Reggio Calabria. L’inaugurazione avverrà domani alle ore 11:30. Saranno presenti all’incontro il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa, l’Assessore alla Cultura della Provincia Edoardo Lamberti Castronuovo, l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri, il Soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simontetta Bonomi, il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria, Francesco Prosperetti.