Cinquefrondi, in manette Angelo Lombardo due persone di Maropati ed un russo
Nel territorio del Comune di Cinquefrondi, in località “Le Cacce”, i Carabinieri dello Squadrone Eliportato dei Cacciatori di Calabria, coadiuvati da quelli della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi, hanno arrestato Angelo Lombardo, 25enne, di Cinquefrondi, colto in flagranza del reato di coltivazione di sostanze stupefacenti. I carabinieri, durante normali servizi di perlustrazione, hanno individuato la piantagione, ubicata in una zona impervia e nascosta, quindi si sono appostati ed hanno atteso che arrivassero i responsabili della coltivazione per annaffiare le piante, quando intorno alle ore 18:00 di ieri sera è arrivato il Lombardo. I carabinieri hanno rinvenuto 25 piante di canapa indiana, tutte alte circa 250 cm., già mature e pronte per essere essiccate e lavorate per la produzione di marijuana. Dopo l’arresto, il giovane è stato tradotto presso il carcere di Palmi in attesa della convalida della misura restrittiva. I carabinieri della Stazione Carabinieri di Cinquefrondi, hanno denunciato a piede libero il proprietario del fondo coltivato ad agrumi, all’interno del quale è stata rinvenuta un’altra piantagione di canapa indiana. Si tratta di R.F., 71enne di Maropati. La piantagione, in seguito a mirati servizi per il contrasto del fenomeno della coltivazione di sostanze stupefacenti, è stata rinvenuta in località Arena del Comune di Anoia, ove era ubicato l’agrumeto di R.S., ed era composta da circa 25 piante di canapa indiana, di altezza variabile tra 50 e 150 cm. Le piante sono state poste sotto sequestro. Questa notte, alle ore 03:30, i Carabinieri della Stazione di Polistena, hanno arrestato in flagranza di reato F. V., nato in Russia nel 1992, residente a Polistena, disoccupato, per essersi reso responsabile di evasione, in quanto lo stesso si allontanava arbitrariamente dalla sua abitazione, luogo in cui è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, applicatagli dopo il suo arresto avvenuto il 15 agosto 2011, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Palmi, perché responsabile del reato di furto aggravato in concorso. F.V. è stato sorpreso dai carabinieri della Stazione di Polistena, che dovevano controllarlo, fuori dalla sua abitazione.