Bisceglie, perplessità per la cittadinanza onoraria a Silvia Baraldini

“E’ davvero inaccettabile che la comunità biscegliese “vanti” come sua concittadina una nota terrorista del calibro di Silvia Baraldini”. E’ una presa di posizione secca ed inequivocabile quella del Senatore Francesco Amoruso, giunta a pochi giorni di distanza dall’intervento del movimento politico de La Giovane Italia di Bisceglie, che aveva chiesto al Sindaco di Bisceglie di revocare la cittadinanza onoraria a Silvia Baraldini. “Scelte completamente sbagliate compiute in passato non possono affatto intaccare il prestigio ed il buon nome della Città di Bisceglie; ci batteremo pertanto per lavare questa macchia che incombe sull’intera comunità – ha poi proseguito il Sen. Amoruso-. Condivido pertanto la proposta lanciata dai ragazzi de La Giovane Italia di Bisceglie e sono convinto che, trascorsi i tempi necessari legati ai vari iter burocratici da risolvere, l’Amministrazione comunale biscegliese opterà per la revoca della cittadinanza onoraria ad una terrorista che, come si ricorderà, risulta condannata in America a 43 anni di carcere per concorso in evasione, associazione sovversiva, due tentate rapine ed ingiurie al tribunale, per poi essere liberata grazie all’indulto voluto dal Governo Prodi. La Città di Bisceglie – ha poi concluso il Sen. Amoruso – ha piuttosto bisogno di annoverare personalità di grandi qualità morali e carisma, quali il Segretario generale della Presidenza della Repubblica Donato Marra, cui poche settimana fa abbiamo orgogliosamente conferito la Cittadinanza onoraria”.