Tegola sulla Roma salta Kjaer

Il centrale danese Simon Kjaer era dato per giallorosso da qualche giorno ormai. Il Wolfsburg, che ne detiene il cartellino, aveva concesso al giocatore cinque giorni di permesso perchè il difensore di 22 anni potesse sostenere le visite mediche e accordarsi definitivamente con la Roma in tema di ingaggio. Tutto fatto o almeno così sembrava. E poi il colpo di scena. Sulla linea d’arrivo lo stop. Il problema è stato l’ultimo fax inviato dal club tedesco a Trigoria per formalizzare il trasferimento. Secondo gli accordi verbali e i documenti precedenti l’acquisto dell’ex Palermo consisteva in un prestito oneroso di 2 milioni di euro e il diritto di riscatto di 8 milioni da pagare a fine stagione. Ma nell’ultimo fantomatico fax i dirigenti del Wolfsburg hanno cambiato la parola diritto in obbligo. Riscatto obbligatorio. E questo a Walter Sabatini non è andato giù tanto che la trattativa ha subito una frenata forse irreparabile. Il calciatore, infatti, ha preso un volo per la Germania e l’irritazione dell’entourage romanista è forte. Forse un problema di comunicazione, di lingua o forse una “furbata” dei tedeschi capace di incrinare il buon rapporto tra i due club. Sabatini tace al riguardo così come i colleghi proprietari di Kjaer. Chi parla, invece, è l’amministratore delegato della Roma Claudio Fenucci: “per Simon Kjaer avevamo un accordo con il Wolfsburg per il prestito con diritto di riscatto, poi le condizioni sono cambiate e abbiamo ritenuto opportuno non procedere alla ratifica dell’accordo”. Sulla possibilità che l’accordo vada in porto l’ad giallorosso afferma che “Sabatini ritiene il giocatore valido, e se il Wolfsburg tornerà sulle nostre condizioni contrattuali, siamo disponibili a portare avanti e chiudere la trattativa”. La sensazione è che sia saltato tutto. Così, in un baleno, è già tempo di nominare i sostituti. Si parla del giovane promettente dell’under 21 Ogbonna in forze al Torino. Ma in realtà con Marco Cassetti riscopertosi centrale di livello, più Burdisso e Juan e con Heinze che può giocare al centro la Roma potrebbe abbandonare la ricerca di un difensore centrale e spostare le proprie attenzioni sui terzini.