Acireale, boom di turisti a giugno e luglio

“I dati turistici di Acireale confermano e raddoppiano i dati positivi della provincia di Catania e della regione. Addirittura più incoraggianti i dati sulle presenze straniere” dice il sindacoNino Garozzo. “Possiamo ritenerci ampiamente soddisfatti della ripresa del turismo ad Acireale tanto che, raffrontando la media provinciale e regionale, possiamo affermare che i dati registrati ad Acireale sono positivi e addirittura lo sono più del doppio della media provinciale, in alcuni settori con percentuali eccezionalmente superiori”: così il sindaco di Acireale, Nino Garozzo, commenta i dati turistici rilevati nel mese di giugno dall’Unità operativa del Servizio turistico regionale. Il complessivo degli arrivi a giugno (italiani più stranieri) segna infatti un significativo + 7,64 per cento suffragato da un altrettanto sostanziale + 7,36 per cento di presenze (quindi maggiori permanenze) nell’intero sistema ricettivo. In pratica: 10076 arrivi e 23581 presenze nel solo mese di giugno. “E’ una netta ripresa nel mese di giugno che segna un + 22 per cento del sistema alberghiero che maggiormente si evidenzia nei dati complessivi del primo semestre 2011 – prosegue il sindaco Garozzo -. Il sistema alberghiero in questo caso segna una media positiva dell’11 per cento rispetto allo scorso anno, con gli stranieri in aumento di una percentuale straordinaria superiore al 35 per cento”. Nel primo semestre, infatti, Acireale registra 53720 (+ 7,22) arrivi e 119723 (+8,56) presenze “segno di uno straordinario interesse perla nostra Acireale– sottolinea il sindaco -. Il rilancio della Sicilia ed anche di Acireale, passa attraverso l’economia turistica, anche se siamo costretti ad affrontarla con disponibilità economiche al minimo mai avuto”. Un percorso turistico ragionato, “spalmato” nel corso dei mesi: “Il Carnevale invernale, abbiamo già avuto modo di rilevare, è stato foriero di grandi risultati in termini turistici e di interesse mediatico. Anche il cartellone estivo, sebbene allestito con poche risorse ma all’insegna della tradizione, ci ha consentito di rendere l’intera estate accattivante. Tutto questo, sommato ai beni monumentali, alle bellezze naturali, ai siti museali, ci lascia ben sparare perché il trend positivo possa proseguire e consolidarsi nel corso dei prossimi mesi”. Garozzo non nasconde le criticità: “Dalla collana mancano ancora alcuni gioielli di famiglia: “La Perla Jonica” fondamentale per il turismo congressuale e le strutture a supporto di tutti i segmenti turistici, le “Terme” che di fatto sono oggi inoperative fatta eccezione per alcuni settori marginalissimi. Nonostante i due gravissimi handicap, possiamo però parlare adesso di una sferzata e di un consistente aumento di presenze turistiche ad Acireale”. Il sindaco ricorda che “Acireale nel 2011 ha rinunciato alla tassa di soggiorno, proprio per incentivare i flussi turistici diretti in città, non gravando quindi sugli operatori in un momento di gravi tensioni finanziarie. La crisi non è superata, ma se le percentuali che Acireale registra sono così largamente superiori alla media regionale e provinciale, sta a significare che il messaggio lanciato dal sistema turistico di Acireale è stato accolto e promette ulteriori sviluppi”.” Accogliamo questi dati che  aiutano e incoraggiano il nostro sistema turistico ben consapevoli però che la crisi dell’economia internazionale resta una minaccia seria per tutti, nessuno escluso”.