Per le due romane esordio nei playoff di Europa League

I giallorossi giocano fuori casa contro lo Slovan Bratislava (l’inizio è alle ore 20:45), mentre la Lazio affronta all’Olimpico il Rabotnicki (si parte alle ore 21:00). La gara di ritorno si giocherà il 25 agosto. La Roma è ancora un cantiere aperto, con le tante voci del calciomercato che non si traducono ancora in realtà e con gli schemi del nuovo allenatore Luis Enrique non ancora sperimentati a sufficienza. Marco Cassetti ha parlato per tutti i suoi comapgni, ieri, alla partenza della squadra da Fiumicino, circondato da un nugolo di tifosi. “L’entusiasmo della gente – ha detto Cassetti – fa sempre piacere. Questa è una partita importante, insidiosa, cominciano le partite che contano e speriamo di mettere in pratica quello che il tecnico ci chiede: bisogna stare attenti, non ci sono partite scontate. Stiamo cercando di cambiare un’idea ed una mentalità di gioco diversa da quella che è stata proposta in questi anni in Italia, dando più del 100% in questa nuova idea e speriamo di trarne benefici il più presto possibile”. Esordio all’apparenza più facile per la Lazio, impegnata all’Olimpico contro i macedoni del Rabotnicki. Edy Reja, a cui Lotito ha affidato una squadra molto più forte di quella dell’anno scorso, schiererà Klose unica punta, col tridente composto da Mauri, Hernanes e Cisse subito dietro. Una Lazio decisamente offensiva. Per Reja il dubbio più forte è quello di Zarate. L’allenatore pensava di non convocarlo per lasciarlo ancora sul mercato, na Sculli si è fermato per una borsite al ginocchio e l’attaccante argentino è la prima alternativa. Tutto lascia pensare, però, che Zarate non sarà della partita.