La manovra al Senato con solo undici senatori presenti

D’accordo al Calendario estivo ma, questa benedetta manovra che tanto preoccupa l’Italia e gli Italiani e che richiede l’impegno di chi sta al governo, sacrificando in questo caso anche qualche giornata di sole, Palazzo Madama era vuota. I 321 parlamentari titolari sono in vacanza e nessuno li deve disturbare, solo undici presenti, come una squadra di pallone, suddivisa: quattro del Pdl, due dell’Idv, tre del Pd, uno del Terzo Polo e Vannino Chiti presidente di turno, l’undicesimo uomo presente per il governo il sottosegretario Alberto Giorgetti. Qualcuno non ha gradito l’assenteismo dei colleghi. “In altri tempi queste cose non ci sarebbero state. Ora è il tempo dell’emergenza, stiamo chiedendo sacrifici agli italiani. E invece qui non c’è nessuno. Quando vedo scene così mi pento di essere entrato in politica”, ha detto il pidiellino Santini. La manovra è stata incardinata a palazzo Madama. L’arrivo in aula è previsto per il 5 settembre ma l’iter sarà definito, ha detto Chiti, da una conferenza dei capigruppo la prossima settimana. Il lavoro in Commissione inizia martedì prossimo. Ma cosa spera l’Italia e gli italiani da questa gente che in momenti come questi, se ne sta tranquillamente al mare o in montagna  a godere le vacanze, fregandosene di tutto quello che succede. La loro manovra va risolta al momento delle elezioni e basta, consiste nel  raggiungere  il numero di voti che li porta al Senato o al Parlamento per la durata della legislatura, quella è la loro manovra, del resto a loro non interessa più nulla e per cinque anni sono tranquilli. Troppo bene siete pagati, signori del governo e troppo comodi per disturbarvi per le necessità dello Stato. Scendeteli almeno questi stipendi scandalosi, siete voi che ve la state mangiando l’Italia, e siamo già all’osso, senza valutare che avete nel paese pensionati con 400 euro. Abbiamo sentito dire da sempre “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani” ma le  tasche  le svuotate di continuo attraverso l’aumento del pane, benzina, sigarette e tutto il resto, sono vuote ormai e non trovate più nulla.