Milano, revocato il cda di Milano Ristorazione, Amat e Aler

L’atto di revoca di tutto il board della società controllata dal Comune è stato firmato venerdì dal sindaco Giuliano Pisapia. A riferirlo è stato il direttore generale del Comune, Davide Corritore, dopo la riunione di giunta. Il sindaco ha revocato anche l’incarico ai rappresentanti dell’amministrazione in Amat (Agenzia milanese Mobilità e Ambiente) e in Aler. La municipalizzata che gestisce il servizio delle mense scolastiche era già finita nel mirino dei comitati cittadini e della campagna elettorale. Alcune mamme della commissione mensa si sono anche candidate nelle liste a sostegno dell’avvocato. Nei giorni scorsi il vice sindaco Maria Grazia Guida aveva incontrato il presidente di Milano Ristorazione, Roberto Predolin, per avere un quadro generale della situazione. Con l’occasione, Predolin aveva affermato di non avere nessuna intenzione di rassegnare le dimissioni. All’appuntamento aveva fatto seguito l’incontro tra il sindaco e alcuni rappresentanti della commissione mense, che hanno chiesto di essere coinvolti nelle scelte aziendali. Dopo la diplomazia la revoca che ha colpito i quattro componenti del Consiglio di amministrazione (Michele Carruba, Liliana Bognini, Simone Crolla e Alberto Regazzini) della società che prepara 95 mila pasti al giorno e il presidente Roberto Predolin. Stesso destino anche per Adolfo Colombo, amministratore unico di Amat, la struttura tecnica creata per pianificare gli interventi su mobilità e ambiente, e Francesco Triscari, rappresentante di Palazzo Marino in Aler, l’azienda lombarda di edilizia residenziale. La scelta, ha spiegato il direttore generale del Comune Davide Corritore, rientra “nell’ambito delle facoltà concesse al sindaco, nei primi 180 giorni del suo mandato, di revocare gli incarichi fiduciari”. Altra promessa mantenuta nei tempi indicati, il “giro di vite” sull’utilizzo delle auto pubbliche. Il direttore generale Davide Corritore ha firmato una circolare sulle nuove indicazioni per l’uso di autovetture con o senza autista. Prevede che venga utilizzato prevalentemente il trasporto pubblico e i servizi di bike sharing e di car sharing Atm-GuidaMI. In particolare, sono previste restrizioni del servizio casa-lavoro per assessori, direttore generale, segretario generale e presidente del consiglio comunale, l’abolizione del servizio di assegnazione ad personam di autovetture e autisti per i medesimi soggetti compreso anche il capo di gabinetto del sindaco.