Fli si fa promotore di un petizione popolare a favore del Bernabeo di Ortona

L’iniziativa parte dalla città di Ortona e dal coordinatore cittadino di Fli Franco Vanni e sarà sostenuta dal coordinatore provinciale di Futuro e libertà Alessandro Carbone. I sottoscrittori della petizione saranno i cittadini del comprensorio di Ortona, considerato che: l’Ospedale di Ortona, per carenza di risorse materiali ed umane, ha subito in questi ultimi anni, una  riduzione della sua funzione di Presidio posto a tutela della salute; che molti reparti assicurano, durante la giornata, un servizio parziale e limitato, nonostante l’impegno e la professionalità degli operatori sanitari.  In particolare, si legge nella petizione popolare: il reparto di Cardiologia non assicura turni continuativi; il reparto di Ortopedia non svolge l’attività di chirurgia ortopedica in urgenza; il reparto di Chirurgia non accetta le urgenze nell’orario notturno.  “Atteso che per l’art. 32 della Costituzione: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività….” i sottoscrittori firmano con “la certezza che quanto richiesto, ovvero un Ospedale più sicuro ed efficiente, arrivi direttamente in Parlamento con una interrogazione parlamentare che sarà presto presentata”. In Piazza della Repubblica, sarà allestito un gazebo per la raccolta delle firme. “I cittadini ortonesi  alla luce delle ultime riduzioni sia di risorse materiali che umane, chiedono un Presidio più sicuro ed efficiente – conclude la petizione – Oltre il Gazebo, ci sarà anche una unità mobile che girerà per le 54 contrade del territorio comunale per raccogliere le adesioni alla petizione”.