Vergato, lavori di rifacimento della piazza Alvar Aalto

Nel maggio scorso, sono partiti i lavori di rifacimento della piazza Alvar Aalto a Riola di Vergato (BO), un intervento finanziato in gran parte dalla Regione nell’ambito del Programma Speciale d’Area Valle del Reno: l’importo totale dell’opera sarebbe di 308.000 euro. La piazza si trova in riva al fiume Reno, in area tutelata dalla Legge Galasso e davanti alla Chiesa di Alvar Aalto, unica opera dell’architetto in Italia, meta di turisti e appassionati di architettura da tutto il mondo. Andrea Defranceschi, del gruppo “Movimento 5 stelle”, interroga la Giunta per chiedere chiarimenti in merito a una serie di passaggi procedurali. Il consigliere segnala innanzitutto la necessità “dello svincolo della Sovrintendenza prima dell’autorizzazione all’esecuzione dei lavori, nonché dell’autorizzazione del STBR”; denuncia la mancata informazione sulle date d’inizio e fine lavori; chiede certezze sul fatto che la gara d’appalto abbia rispettato la normativa vigente e sulla congruità economica dell’opera rispetto ai valori di mercato. Defranceschi chiede, inoltre, di quale entità sia il contributo all’opera del Comune o di altri Enti, e quale della Regione; quali azioni saranno intraprese per compensare il disagio dei cittadini, il danno alle attività commerciali e limitare i danni derivanti da minori introiti causati dal calo dell’afflusso turistico. A suo parere, è “indispensabile, indifferibile e urgente porre rimedio all’attuale inerzia nell’esercizio delle competenze di vigilanza da parte della Regione Emilia-Romagna, onde evitare che il Ministero avochi a sé le deleghe previste dal Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Defranceschi chiede alla Giunta quali iniziative intenda assumere perché vengano ripristinati “la legalità, la tutela de1 paesaggio, dei beni architettonici e i principi della corretta amministrazione nel rispetto di leggi e normative sovra ordinate”. Già in data 25 maggio 2011, dopo neanche 48 ore dall’inizio, i lavori sarebbero stati bloccati per una generica “mancanza di autorizzazioni”; e in base a articoli di stampa il Sindaco di Grizzana Morandi avrebbe dichiarato che nessun inizio lavori era stato autorizzato né iniziato, nonostante fossero già stati fatti degli evidenti scavi, esista precisa documentazione di affidamento e autorizzazione inizio lavori in data 16 maggio 2011, la comunicazione del Comune per lo spostamento del mercato e la determina della Polizia Municipale col divieto di parcheggio a partire da quella data. Altri aspetti critici: non risulta rilasciato da parte della Sovrintendenza nessuno svincolo; non risulta rilasciato da parte del STBR alcun parere o autorizzazione, nonostante, oltre ai vincoli fluviali, sono in progetto opere di regimentazione delle acque meteoriche e della fognature, nonché strutture in cemento a pochi metri dalle rive. Il consigliere segnala che pochi mesi fa il Corpo Forestale dello Stato ha redatto un verbale per costruzioni abusive in riva al fiume Reno in aree demaniali; ancora, il Corpo Forestale dello Stato ha redatto un verbale per lavori di scavo effettuati dal Comune in prossimità della famosa Chiesa di Montovolo, all’interno dell’omonimo Parco, che è anche Sito d’Interesse Comunitario, in quanto mancavano le autorizzazioni della Sovrintendenza.