Siena accoglie la protesta delle donne indignate

“Se non ora quando?”, il movimento nato in risposta alla vicenda Ruby, ha invaso Siena per una due giorni di incontri e riflessioni. Circa 1200 le presenze accertate, ma come hanno sottolineato le organizzatrici, “tante sono quelle che hanno deciso di venire all’ultimo momento senza darcene comunicazione”. Tutti riunite nel prato di Sant’Agostino per gridare la loro rabbia e fare il punto della situazione sulla condizione femminile in Italia. Dopo l’incontro di Roma del 13 febbraio scorso, dove scesero in piazza oltre un milione di persone, l’appuntamento toscano è un altro passo cruciale di quello che Nicoletta Dentico dell’associazione “Filomena” ha definito “un percorso lungo, perché dovremmo riuscire a raggiungere tante donne. Nel 2009 l’Italia era al 72/o posto del Global Gender Gap, la classifica delle diseguaglianze in genere, nel 2010 siamo scesi al 74/o. Siamo ai livelli più bassi dei paesi sviluppati”.