Delta Airlines vieta voli ad ebrei ed israeliani

Una decisione che fa e farà discutere. A partire dal 2012, gli ebrei e gli israeliani potrebbero vedersi negato il permesso di salire a bordo degli aerei della Delta Airlines diretti in Arabia Saudita. Ciò dovrebbe avvenire con l’ingresso ufficiale della Saudi Arabian Airlines nell’alleanza dei cieli Sky Team, di cui fa parte anche Alitalia. Alla base di questo divieto c’è la chiusura del Paese della Mecca ai cittadini ebrei ed israeliani, ma anche a chi ha visitato Israele (e abbia un timbro sul proprio passaporto). Le comunità ebraiche americane, ma anche le associazioni che si battono per la libertà di culto, sono già sul piede di guerra: “La Delta non discrimini gli ebrei”, dicono. E problemi, sui voli dall’America per l’Arabia Saudita, potrebbero esserci anche per i cristiani, che viaggino, ad esempio, con simboli religiosi (come, ad esempio, collane con crocifissi) o abbiano nel bagaglio una Bibbia. L’accordo per far entrare il vettore saudita nel network che comprende già 14 compagnie aeree è stato firmato lo scorso 10 gennaio, a Gedda. La Saudi Arabian Airlines sarà la prima compagnia del Medio Oriente ad unirsi al network che, con i suoi 14 mila voli giornalieri, conta già su 900 destinazioni in 169 Paesi. Nei mesi a venire, come spiegava il testo di quell’accordo. Ma i dettagli di quell’alleanza, comprese tutte le relative implicazioni, sono emersi solo recentemente, quando si è iniziato a parlare dei primi voli di collegamento tra New York e Washington e Gedda. Per entrare in Arabia Saudita, un regno in cui vige la Sharia, i turisti ed i viaggiatori d’affari devono ottenere un visto – dopo aver trovato uno sponsor, un garante saudita. Per le donne, ottenere quel permesso è ancora più difficile. Chiunque possegga sul proprio passaporto un timbro dello Stato d’Israele oppure abbia un passaporto israeliano, viene bloccato alla frontiera, anche se dovesse solo effettuare uno scalo in aeroporto. Trattamento che, stando alle testimonianze riferite in queste ore da alcuni ebrei statunitensi, viene anche riservato ai cittadini che hanno un cognome ebraico. Il personale aeroportuale è autorizzato a confiscare Bibbie o testi religiosi che non abbiano attinenza con l’Islam. Anche le kippah sono tassativamente vietate. Regole che, ora, dovranno essere adottate dalla Delta, qualora questa dovesse iniziare ad operare dei voli in code-sharing con la compagnia araba.