Sulmona, serve una cura per i gay persone ammalate

Il sindaco del centro aquilano Fabio Federico, medico eletto in quota PdL, rilancia la tesi che ritiene gli omosessuali come persona ammalate e da curare. L’intervento del sindaco dottore è stato pubblicato su Youtube, ed, oltre ad aver suscitato sul web la reazione indignata degli omosessuali, è anche diventato un caso giudiziario. Il primo cittadino, infatti, si è rivolto al tribunale di Sulmona, chiedendone la rimozione immediata, perché in una prima versione era stato montato in chiave satirica. Federico nella sua teoria sostiene che la questione dell’omosessualità può spesso essere ricondotta ad un problema di tipo ormonale e cromosomico. “Se hai degli ormoni maschili e un genoma maschile, fai il maschietto. Il contrario è fuori natura, ci sono delle possibilità di composizione intermedie di questi assetti genetici  – spiega  –  Ci sono delle aberrazioni genetiche che determinano il fatto che non si sia né perfettamente uomo e né perfettamente donna”. “Patologie”, sentenziava il medico-sindaco, che nel video lascia spazio anche ad una concessione: “Nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di scelte fatte per un gusto personale. Niente a che dire sul gusto. Ogni omosessuale può vivere la sua vita sessuale come meglio crede. Se gli piace, gli piace. Non posso certo giudicarlo”. Scendendo sul piano personale, confessa, da padre, che non avrebbe mai voluto un figlio omosessuale: “Ho due figlie femmine, e purtroppo anche tra le donne esiste l’omosessualità. Preferirei che le mie figlie crescessero in maniera normale e facessero una vita normale, con una famiglia normale. Se poi dovessi vedere che le cose non vanno tanto bene, le farei curare. Chi è omosessuale fa una scelta contraria a quella indicata dalla natura”. Il primo cittadino illustra i due tipi di omosessualità a lui noti: “Da una parte ci sono delle questioni psicologiche, interne o esterne alla famiglia, che determinano le scelte sessuali dei ragazzi e delle ragazze. Ma ci sono, invece, dei casi di aberrazioni nella produzione ormonale. Ci sono dei ragazzi che hanno un aspetto femminile, e hanno la ginecomastia. In alcuni casi, c’è una iperproduzione di estrogeni. Quelle sono malattie, da curare”. E se tornasse a casa e sua figlia le dicesse di essere lesbica?: “Cercherei di capire se ha problemi di carattere ormonale. Voglio capire se la scelta dipenda da una problematica di tipo fisico o medico. Se sei femmina e la natura ti ha fatto femmina, e invece ti piacciono le femmine, avrò il diritto di sapere cosa c’è che non va?”.