Tropea, Kuore incontra il Ministro bielorusso Vladzimir Shapurov

Insieme alle famiglie e ai bambini bielorussi loro ospiti, hanno incontrato il ministro Vladzimir Shapurov, responsabile dei rapporti internazionali presso il ministero dell’istruzione per tutta la repubblica di Bielarus. Presente il sindaco Adolfo Repice che ha portato i saluti della città, ha dichiarato il suo compiacimento per l’operato che Grimaldi svolge a favore dei bambini bielorussi, portandoli nella cittadina e, contestualmente, offrendo a tante famiglie la gioia di accudirli come loro figli. Il primo cittadino ha ricordato che egli stesso, cinque anni or sono, ospitò un ragazzo che gli diede la gioia di sentirsi “nonno”. Ma Grimaldi, che conosce da anni la storia di questi piccoli innocenti, con un nodo alla gola, ha annunciato che proprio quel ragazzo, sei mesi fa, è morto a causa della leucemia. E’ proprio questo il motivo che dà la carica a Grimaldi di adoperarsi per far giungere a noi bambini bielorussi. Quei bambini che, a causa del disastro della centrale nucleare di Cernobyl, avvenuta venticinque anni fa, ancora si ammalano di leucemia e di altri tumori e in tanti muoiono. Per la loro salute, è bene che passino alcuni mesi dell’anno in terre lontane da radiazioni e dove il sole e l’aria pura li aiutano a stare meglio. Un’avventura, quella di Grimaldi, iniziata da oltre dieci anni e che ormai è diventato l’unico scopo della sua vita. E nonostante le difficoltà, lei va avanti a testa alta perché guidata dall’amore che ha verso i bambini che va a trovare anche in altri momenti dell’anno, direttamente nei loro istituti o negli ospedali dove sono ricoverati e si carica sulle spalle i problemi di tanti, come una mamma per tutti. Il Ministro Shapurov, grazie alla presenza della sua interprete Viktoryia Martus, ha dichiarato la sua soddisfazione per aver potuto vedere personalmente la terra in cui i bimbi vivono il tempo dell’estate, ma specialmente le famiglie a cui vengono affidati, sottolineando la sua gioia nel constatare la serenità e felicità nel viso e negli occhi dei piccoli. Si è poi soffermato sulle problematiche relative alla sua terra, dove lo scoppio della centrale nucleare è stata la causa di infiniti problemi oltre che di morti assurde. Ha parlato di quanto lo Stato si sta adoperando per i bimbi rimasti senza famiglia e per quelli bisognosi di cure, stipulando accordi anche con lo Stato italiano per l’affido temporaneo a scopo di risanamento. Ha anche parlato della chiusura degli istituti entro cinque anni e del trasferimento dei bimbi in case famiglia che, comunque, non pregiudicherà l’affidamento temporaneo alle famiglie italiane, né le adozioni. Tante le domande che gli sono state rivolte dai genitori presenti, per i quali, è stato evidente, la speranza maggiore è quella di poter tenere i bambini con loro il più a lungo possibile, per via di quell’affetto genitoriale che indiscutibilmente nasce, e per cui non vorrebbero staccarsi più. Ma tutto deve essere fatto nel rispetto delle leggi. E dal ministro, una speranza in più è arrivata. In effetti, nella mattinata di venerdì, il ministro Frattini pare che abbia sottoscritto con il governo bielorusso, un trattato relativo ad un progetto scuola a cui si lavora già da un anno. Shapurov, ha comunque sottolineato che questo è solo il primo passo. Con il trattato si vogliono delineare i limiti entro cui le due parti devono muoversi per collaborare e discutere insieme, al fine di porre in parallelo i due sistemi d’istruzione. “Il nostro bimbo che viene in Italia ai fini di risanamento – ha detto il Ministro – con questo accordo potrà ritornare in patria con un diploma riconosciuto”.