Lucca, manette all’assessore comunale Marco Chiari

L’assessore alla mobilità, Marco Chiari, e il dirigente dell’ufficio urbanistica, Maurizio Tani, sono stati arrestati questa mattina dai carabinieri in esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere. Sono accusati di corruzione. Chiari ha anche le deleghe al centro storico e allo stadio. Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per l’architetto Giovanni Valentini del Gruppo Valore di Prato ed ex azionista di maggioranza della Lucchese Calcio e ai professionisti Andrea Ferro, ex presidente della commissione urbanistica-ambientale del comune di Lucca, e Luca Antonio Ruggi, dello studio professionale di Chiari. Anche per loro l’accusa è di corruzione. Sequestrati su ordine del gip e richiesta della procura di Lucca 18 milioni di euro al gruppo Valore e l’intera area del parco di Sant’Anna dove i terreni hanno cambiato più volte destinazione d’uso e dove l’architetto Valentini progettava di costruire appartamenti, un albergo, negozi, un centro commerciale, una multisala. Giovanni Valentini I cinque, spiega un nota dei carabinieri, sono ritenuti responsabili di «reati contro la pubblica amministrazione, per aver creato uno stabile accordo corruttivo con promesse e dazioni di danaro, finalizzato all’adozione ed approvazione di provvedimenti amministrativi, che consentissero la realizzazione di importanti progetti edilizi ed urbanistici». Nell’ambito dell’operazione è stato eseguito il sequestro preventivo di beni mobili e immobili per circa 20 milioni di euro. Nell’operazione, tuttora in corso con numerose perquisizioni in abitazioni ed uffici, sono impegnati oltre 50 carabinieri.