Sala Baganza, si contano i danni del nubifragio. Una vittima e migliaia di euro

Sono bastata novanta minuti di pioggia per provocare ingenti danni nel parmense nella zona alta del Parco dei Boschi di Carrega, fra i comuni di Sala Baganza, Collecchio e Fornovo. L’esondazione dei corsi d’ acqua Scodogna, Rio Ginestra e Sporzana, a cui è seguita anche quella di canali minori, ha sconvolto tutto quanto c’era intorno e causato la morte di una persona di 62 anni, che per proteggersi dall’acqua si era rifugiato nel garage. Più fortuna l’ha avuta Romano Cagna travolto nella propria auto e preso per un braccio mentre affondava nella melma da Paolo Mamiani che abita lì accanto.  Per fare il punto della situazione il presidente della Provincia di Parma Vincenzo Bernazzoli ha convocato un tavolo di crisi nel municipio di Sala Baganza, alla presenza del Prefetto di Parma Luigi Viana. Con loro Demetrio Egidi, responsabile dell’Agenzia regionale della Protezione civile accompagnato da Maurizio Mainetti responsabile delle emergenze. Presenti anche sindaci di Sala Baganza Cristina Merusi, di Collecchio Paolo Bianchi, e Fornovo Emanuela Grenti. Tanti gli assessori delle giunte dei comuni con quello provinciale Andrea Fellini che ha seguito con il dirigente della Provincia Gabriele Alifraco tutte le operazioni di Protezione Civile e coordinato gli interventi con l’Unità di crisi. Il primo pensiero delle autorità al Tavolo è andato ai familiari della vittima a cui vengono indirizzate le condoglianze, poi il Presidente Bernazzoli ha fornito un primo elenco sulla situazione: 400 fabbricati allagati di cui la maggioranza abitazioni ma anche diverse unità produttive, 2 case protette con l’acqua che è entrata nei piani bassi, da 3 a 5 le strade comunali ancora interrotte mentre sulle provinciali si può transitare. Dei ponti danneggiati due in particolare preoccupano, quello di Talignano a lato dell’omonima osteria e più a valle quello vicino alla Corte di Giarola. ” Complessivamente sono una novantina le persone che sono intervenute  –  ricorda Bernazzoli –  ci sono state frane, sradicamenti, tante esondazioni”. Un apprezzamento alla ” tempestività e massività con cui si è agito” è venuto dal prefetto Viana che ha ricordato l’impegno nella notte dei Vigili del fuoco e delle forze dell’ordine intervenuti per tamponare le emergenze e mettere in sicurezza le situazioni a rischio. La deputata Carmen Motta e la senatrice Albertina Soliani hanno annunciato che presenteranno oggi “un atto specifico, a livello parlamentare e soprattutto rivolto al Governo, affinché dopo la proclamazione dello stato di emergenza, si provveda ad intervenire con le risorse necessarie per restituire alla normalità i territori del Parmense colpiti dal nubifragio di ieri e per rimettere in sicurezza il muro e i Giardini della Rocca di Sala Baganza, da pochissimo inaugurati e che devono tornati ad essere fruibili”.