Palermo, Maria Grazia Cucinotta madrina del filmfestival omosessuale

Ecco il Sicilia Queer filmfest, il primo festival cinematografico internazionale di cinema d’autore a tematica glbt (gay, lesbica, bisex e transgender) che prenderà il via a Palermo dal 20 giugno prossimo. Saranno venti le opere in gara provenienti da Italia, Francia, Belgio, Gran Bretagna, Stati Uniti, Canada, Brasile, Puerto Rico e Singapore e decine i documentari, i corti e le pellicole che il festival queer proporrà, ogni giorno, al Cinema Rouge et noir di Palermo a due passi dal prestigioso Teatro Massimo fino al 26 giugno. La serata inaugurale, lunedì 20 alle ore 21:00, sarà presentata e diretta dall’attore siciliano Filippo Luna e quella finale di premiazione del concorso, sabato 25, vedrà la partecipazione straordinaria di Maria Grazia Cucinotta in veste di madrina ufficiale. Tra gli ospiti d’eccezione del Sicilia Queer filmfest, anche Luca Guadagnino (mercoledì 22), regista di Io sono l’amore, unico film italiano ad avere ottenuto una nomination agli Oscar 2010; Vincent Dieutre, regista francese di culto che si appresta a girare in Sicilia il suo nuovo film. Ma anche Antonio Piazza e Fabio Grassadonia, registi e sceneggiatori del cortometraggio italiano più premiato nel 2010, Rita, presentato a Cannes alla “Semaine de la Critique” già vincitore tra gli altri del Bratislava International Film Festival, del Festival Internazionale di Las Palmas in Gran Canaria, del Festival d’Angers Premiers Plans e del Premio alla regia all’Aspen Shortfest. E ancora Giovanni Minerba, fondatore del più longevo tra i festival italiani a tematica Glbt, quello di Torino. La sigla-trailer del festival è firmata da Roberta Torre, che la sta girando in questi giorni a Palermo anche con attori non professionisti nella chiesa di Montevergini. La Torre sarà tra i membri della Giuria internazionale composta anche dalla regista Kèja Ho Kramer, dal filmaker indipendente Giulio Spatola, da uno studente del Centro Sperimentale di Cinema Giovanni Pellegrini e presieduta dal direttore della sezione Panorama del Festival internazionale del cinema di Berlino Wieland Speck. Proprio a Speck il Sicilia Queer filmfest consegnerà, giovedì 24, il Premio Nino Gennaro istituito in memoria del poeta, autore, attore, regista corleonese scomparso prematuramente e che mise la sua omosessualità al centro del suo attivismo politico e della sua raffinata produzione intellettuale. Nel corso della settimana tre appuntamenti con “Letterature Queer”, a cura di Silvia Antosa e Titti De Simone, dedicati all’approfondimento del concetto di queer attraverso l’analisi di alcuni dei principali testi teorici di riferimento. E per concludere, due mostre fotografiche: Under my skin di Emanuela Di Patti, a partire dall’11 giugno a L’isola Galleria in via della Vetriera e Una Historia Verdadera di David Trullo, in collaborazione con il Cervantes, nella Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani alla Vucciria.