Antonella Alfano, la commessa di 34 anni morta in febbraio ad Agrigento, non sarebbe stata vittima di un incidente stradale, ma assassinata. L’ipotesi è confermata da una perizia. Gli accertamenti erano stati disposti per una anomalia: la donna aveva una castagna in bocca, che sarebbe servita a giustificare l’assenza di fumo nei polmoni nonostante il corpo fosse carbonizzato. Si valuta la posizione del fidanzato, un carabiniere, già indagato per omissione di soccorso.