Referendum, al via la maratona per il quorum

Oltre 47 milioni gli italiani in Italia chiamati alle urne domani e lunedì per i quattro referendum su ritorno al nucleare, gestione e tariffe dell’acqua, legittimo impedimento a partecipare ai processi. Le sezioni allestite oggi in tutte le Regioni del Belpaese superano le 60 mila: 61.601, per la precisione. Si voterà domani dalle ore 8 alle ore 22 e lunedì 13 dalle 7 alle 15. Il ministero degli Interni renderà nota dal proprio sito domani l’affluenza alle urne rilevata alle 12, quella alle 19 e quella, a chiusura della prima giornata elettorale alle 22. Lunedì, invece, nessuna rilevazione intermedia: “battiquorum”, dunque, fino alle 15 quando si saprà se è stato raggiunto o meno il numero minimo di partecipazione al voto per la validità della consultazione referendaria. Chiusi i seggi infatti arrriverà il primo “verdetto” del Viminale sulla validità della consultazione refeerndaria (la partecipazione al voto del 50%+1 degli elettori in ciascuno dei diversi referendum). Nel frattempo sarà iniziato lo spoglio dei sì o dei no. Se poi il quorum non venisse raggiunto, la consultazione e lo scrutuinio sarebbe proclamata nulla. Ma questo è compito dell’Ufficio Centrale della Cassazione per i referendum, la cui riunione per la proclamazione del risultato è stata convocata per giovedì 16 giugno. Il che significa che, ove il quorum fosse mancato di poco e determinasse determinante la mancata partecipazione di italiani all’estero censiti ai fini del quorum, la certezza sull’esistenza o meno del quorum potrebbe restare “sospesa” fra luned’ e giovedì, avendo in questo caso i promotori del referendum già preannunciato istanze alla Cassazione per chiedere una ridefinizione ai fini del quorum del voto all’estero a causa del mancato voto sul nucleare per la modifica del quesito e, più in generale, per i moltim plichin inviati ad elettori all’estero restiuiti alle sede consolari per errore negli indirizzi. Nel dettaglio, i referendum interessano, sul territorio nazionale, sulla base dei dati riferiti al 45esimo giorno antecedente la votazione e suscettibili di lievi modificazioni al termine della revisione straordinaria delle liste elettorali attualmente in corso, 47.357.878 elettori, di cui 22.734.855 maschi e 24.623.023 femmine. Il corpo elettorale della circoscrizione estero interessato alle consultazioni referendarie, che ha già votato nei giorni scorsi per corrispondenza grazie ai plichi inviati alle amabasciate italiane, è di 3.236.990 elettori: il dato è suscettibile di variazione in relazione all’eventuale ammissione al voto disposta dalle autorità consolari competenti. Il rebus del quorum legato in particolare al nucleare, con l’impossibilità materiale di far rivotare gli italiani all’estero sul quesito come riformulato da pochi giorni dalla Cassazione con ok della Corte Costituzionale, porta a dire che solo se alle urne si recheranno almeno 26 milioni di italiani vi sarà certezza sul raggiungimento della soglia minima di validità. Diversamente sono pronti possibili ricorsi a quella che sarà la decisione della Cassazione cui spetta proclamare il quorum sulla base dell’affluenza.

Come al solito seguiremo live l’appuntamento elettorale sulle pagine del giornale.