Macerata, bilancio positivo per i tre giorni di Ecologicamente

Diversi sono stati gli appuntamenti di Ecologicamente, organizzata dall’associazione SpazioAmbiente in collaborazione con l’Amministrazione comunale, una tre giorni molto seguita dai cittadini, che hanno animato le piazze e le vie del centro storico. Bilancio positivo per gli Eco-incontri all’auditorium San Paolo. Sono stati analizzati i temi della sostenibilità ambientale e delle nuove opportunità occupazionali della green economy oltre a una riflessione sulla riqualificazione sostenibile degli edifici del centro cittadino. In collaborazione con La Goccia onlus si sono tenuti anche alcuni appuntamenti dedicati al gioco e al riuso dei suoi oggetti; gli incontri sono proseguiti con quelli riservati a consumatori e cittadini consapevoli e alle differenze nell’acquisto dei prodotti bio, eco e naturale. Ospitata anche la fase finale e la premiazione dell’ottava edizione del progetto C’era una foglia, un concorso riservato alle scuole primarie marchigiane, quest’anno riservato alla luna, a cui hanno preso parte 220 giovanissimi autori di fiabe, storie e poesie. Momento centrale dell’intera manifestazione la Notte Verde, che ha visto la partecipazione di centinaia di persone e alla quale, ha contribuito, l’apertura serale degli esercizi commerciali del centro storico. La Notte è stata animata da una serie di appuntamenti, tra cui una sfilata di moda con abiti ideati e prodotti dagli studenti della classe V, sezione moda, del Liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, che da anni sta sviluppando una ricerca sui materiali innovativi ed ecologici per la moda, oltre a performance teatrali e musicali anche legate al progetto StammiBene della Asur n. 9. Ecologicamente ha proposto, in chiusura, nota stonata il maltempo, una pedalata con l’associazione CicloStile poi  il mercatino, i laboratori didattici e lo spazio gioco allestito in collaborazione con l’azienda Clementoni, insieme alla raccolta differenziata in piazza allestita dal Consmari e il concorso di idee per progettare per un’auto ecologica.

Luca D’InnocenzoLa Scansione.net