Il mercato delle terre di Matilde di Canossa

La cottura del parmigiano

Gli “Ori della terra reggiana” ripartono da Bibbiano, culla del Parmiggiano, mercoledì 1 e giovedì 2 giugno con l’atteso appuntamento “Il mercato delle Terre di Matilde di Canossa”che anche quest’anno propone la sapiente tradizione gastronomica abbinata  al divertimento per adulti e bambini. Si inizia la sera del mercoledì 1 giugno al Ghiardo dove 20 caseifici reggiani e parmensi, dagli Appennini al Po, si sfideranno a suon di assaggi per decretare il migliore Parmigiano-Reggiano della Val d’Enza. Si tratta del Trofeo “La Culla”, l’ambito premio che il vincitore riceverà direttamente dal Presidente del Consorzio Formaggio Parmigiano-Reggiano, Giuseppe Alai. Nel corso della serata, a partire dalle 21 avrà inizio: “Fuoco al Mito” la straordinaria cottura della forma del Parmigiano Reggiano secondo i canoni della tradizione che giungono a noi dai tempi di Matilde di Canossa; il pubblico sarà allietato anche dalla esilarante presenza dell’attore e cabarettista Enzo Fontanesi e dalla proiezione di filmati su schermo gigante. Presente anche un punto ristoro con gnocco fritto e salumi. Giovedì 2 giugno lo spettacolo continua, a Bibbiano in mattinata, con l’inaugurazione della Fiera Mercato alla presenza del Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Emilia, Gianluca Chierici e delle autorità locali. Dalle ore 10 verrà attribuito il  riconoscimento “Donna a Bibbiano” all’artista-sopranoSilvia Felisetti. Ci si sposta poi alla Pieve-Chiesa S. Maria Assunta per la Santa Messa in Latino, in suffragio degli agricoltori e dei monaci bibbianesi che hanno contribuito, nei secoli, a tramandare l’arte e la tecnica per ottenere il Re dei formaggi. La S. Messa sarà officiata da S. E. Mons. Paolo Gibertini, Vescovo Emerito della Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, con la Corale “San Francesco da Paola” diretta da Annalisa Vandelli. Nel pomeriggio, sempre a Bibbiano, straordinaria cottura di 3 prosciutti con l’unico  e meraviglioso Spiedo-Giostra-Griglia medievale, a cura dei maestri norcini della “Maestà della Battaglia”. Per finire, alla sera, concerto di musica pop-rock internazionale con Giordano Cambogi e la sua band. A cornice delle due giornate, degustazione di prodotti tipici, musica dal vivo, artigianato e prodotti commerciali, intrattenimenti per bambini. Tutta la giornata del 2 giugno, dalle ore 9 alle ore 20, stand enogastronomici con prodotti e cibi Doc, Igp e tipici di aziende bibbianesi (presso piazzetta stand alimentari): il mitico Parmigiano-Reggiano marchiato “Bibbiano La Culla” del Caseificio  Scalabrini, salumi del salumificio “Colli”, lambruschi della Cantina Fantesini, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia dell’Acetaia 7 Lune, prodotti sott’oli, sott’aceti e miele “Il nuovo fresco “, formaggi, caciotte e salumi rigorosamente di Capra di Claudio Leoni, lasagne, cappelletti e pasta fresca della “Pastella”, punto ristoro con gnocco fritto, la mitica Torta di Riso di “Bin”, salumi e bibite Arco Manara Maestà della Battaglia. Intrattenimenti anche per i più piccoli. Al pomeriggio dalle ore 15 musica di strada “Matilde Unplagged” presso i negozi bibbianesi posti nel circuito della fiera. Alle ore 16 sbandieratori e musici presso la piazza D. Chiesa di fronte al Municipio. Alle ore 17,30 cottura di ben 3 prosciutti del Salumificio Leoni con l’unico e meraviglioso spiedo-giostra-griglia Mmdievale (brevetto Iller e Oscar Franceschi). Seguirà degustazione gratuita presso lo stand Arci Manara Maestà della Battaglia. Dopo l’appuntamento di Bibbiano gli Ori della Terra Reggiana passeranno il testimone al Comune di Quattro Castella che l’11 e 12 giugno proporrà la”Sagra dal Scarpasoun” tutta dedicata ad un’importante tipicità gastronomica unica nel nostro territorio, l’Erbazzone. Il 16, 17, 18 e 19 giugno sarà poi la volta di Albinea con la 41° Sagra del Lambrusco e degli Spiriti Divini, e sempre sabato 19 giugno, a Fabbrico,principe dell’iniziativa sarà il nocino tradizionale con selezione e premiazione all’interno del Castello Guidotti dei migliori nocini secondo la ricetta tradizionale.