Acconia, fragola regina ventidue volte

Acconia si appresta a vivere il 4 giugno prossimo la ventiduesima Sagra della Fragola, un appuntamento divenuto ormai tradizione per il centro della provincia di Catanzaro. Un Evento che ha riscosso grande successo tra le imprese agricole locali, che si attivano per l’organizzazione di convegni che hanno come fine quello di avvicinare il mondo della produzione a quello del consumatore. I visitatori hanno modo così di conoscere il percorso di questo frutto, dai preparativi dei terreni per la sua coltivazione fino alla sua commercializzazione, che interessa i più grandi mercati ortofrutticoli d’Italia. Una realtà quella della fragola, che vanta grandi numeri per tutta la Piana Lametina ed in particolare per la zona di Acconia, adatta alla coltivazione di questo frutto. Nel regno della frutta primaverile, tenera, golosa, la fragola è la regina incontrastata. Al tempo dei romani il piccolo achenio dal bel colore rosso, era conosciuto per la sua delicata fragranza con il nome di fragaria ed era sempre presente sulle tavole dei patrizi. Più tardi, viene data per certa la sua comparsa negli orti di Francia come pianta ornamentale legata al nome del celebre giardiniere di Luigi XV, La Quintinie. Nel XVI secolo, le sue qualità erano già ben note ed apprezzate, tanto che si credeva che esse potessero servire a prolungare la vita. La fragola appartiene alla famiglia delle rosacee, ama il clima temperato e una esposizione non molto soleggiata, cresce selvatica in boschi, macchie e luoghi freschi in tutta l’Italia continentale e insulare ma può essere facilmente coltivata. Ricca di vitamine A, B1, B2, e C, zuccheri, fosforo, calcio, ferro, pectine, flavoinoidi e acido salicilico, è un alimento di notevole valore per adulti e bambini ma può provocare in persone predisposte fenomeni allergici.