Morire di malasanità in Toscana

Malasanità in Toscana. A farne le spese una donna di 67 anni. Dimessa da pochi attimi, dopo che aveva trascorso otto ore nelle “stanze di osservazione” del pronto soccorso dell’ospedale della Versilia per un problema respiratorio accusato nel corso della mattinata. Maria Doretta Ricci, 67 anni, è morta sul colpo colta da un malore devastante. I soccorsi sono stati immediati visto che si trovava ancora nell’atrio del dipartimento dell’emergenza. E’ stato disposto un nuovo ricovero per la donna che era in condizioni disperate. Per un’ora ha lottato contro la morte ma tutto è stato inutile. Lo sgomento e la rabbia dei figli e del marito Giovanni Vecoli non sono state stemperate dalla difesa dei medici: “Abbiamo fatto di tutto per salvarla”. E’ morta così la signora Ricci, molto conosciuta non solo a Camaiore, dove abita con la famiglia, ma anche nel resto della Versilia perché i suoi familiari gestiscono il lago di pesca sportiva Teneri, nella periferia della cittadina. La Procura di Lucca ha aperto un fascicolo: la stessa Asl 12 Viareggio, attraverso una nota del direttore sanitario Antonio Latella, ha annunciato un’inchiesta interna affidata a un pool di medici per verificare se il protocollo di cura osservato dai sanitari di turno al pronto soccorso nel corso della giornata sia stato rispettato. Intanto due medici del pronto soccorso, come atto dovuto visto che domani è fissata l’autopsia, sono stati iscritti sul registro degli indagati dal pm Salvatore Giannino. L’assessore regionale alla salute Daniela Scaramuccia ha disposto un’audizione per ascoltare i responsabili i settori.