Catania, nuovi cantieri della Provincia

La Task Force per lo sviluppo e l’occupazione della Provincia regionale di Catania si è riunita  – nel Centro direzionale Nuovaluce – insieme ai rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di categoria per discutere lo stato degli appalti cantierabili di competenza dell’amministrazione. I cantieri da avviare riguardano opere pubbliche per un complessivo ammontare di 50 milioni di euro, di cui 40 milioni per la viabilità e 10 milioni per l’edilizia. La manodopera necessaria per opere di questa importanza rappresenta di solito circa il 25% dell’importo, sul totale suindicato circa 10 milioni di euro saranno impiegati per l’assunzione di manodopera. “La Provincia in questi ultimi anni sta lavorando moltissimo per lo sviluppo economico del territorio etneo – ha dichiarato il presidente della Provincia Giuseppe Castiglione – . Queste opere avranno certamente risvolti positivi in campo occupazionale”.   A presentare nello specifico i progetti i tecnici dell’Amministrazione provinciale. L’avvio dei cantieri riuscirà a mettere in moto un meccanismo importante di sviluppo economico perché da un lato si creerà il contesto infrastrutturale adatto per l’incremento delle attività produttive e dall’altro i cantieri richiederanno la manodopera necessaria per la realizzazione delle opere.  “Il programma consentirà non solo di mettere in moto tutto l’indotto produttivo che vi partecipa ma anche di creare quell’incremento economico e produttivo del quale il territorio provinciale necessita in questo momento” – ha affermato l’assessore alle Politiche attive e del lavoro, Francesco Ciancitto.  In una situazione di blocco, la Provincia si pone il problema di dare di nuovo respiro alle piccole e medie imprese che vivono in una situazione di stallo produttivo. Affinché ciò accada è necessario che tutte le parti interessate vengano interpellate perché è importante che l’asse sia pensato seguendo una logica di sviluppo per l’economia locale. Rispetto a quanto già stato fatto in precedenza, i progetti in atto dovranno interessare una possibilità di sviluppo duraturo, che non cerchi solo di tamponare le emergenze attuali ma che si rilevi proficuo anche per la stabilità del mercato. Uno sviluppo economico che sia pensato seguendo le esigenze delle singole  identità territoriali e dei singoli contesti. Presenti in riunione il coordinatore della Task Force e esperto del presidente Totò Leotta, Francesco Romano della Confindustria di Catania, Giuseppe Floresta di Cisl Catania, Duca Salvino di Uil, Antonio Santanocito di Confsal e Giovanni Pistorio di Cgil. Prossimo appuntamento della Task Force è fissato tra circa un mese per la presentazione delle proposte, dei suggerimenti e delle richieste delle parti che, durante la riunione, sono riusciti ad acquisire un quadro certo e trasparente della situazione.