Roma tutela acqua risorsa pubblica

24 febbraio 2011 “Abbiamo promosso questo convegno per riconfermare con forza la posizione della Provincia di Roma di considerare l’acqua non come una merce qualunque, ma un bene indisponibile dei cittadini”. Così l’assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio Antonio Rosati a margine del convegno “Dammi da bere”, giornata sull’acqua, promosso dalla Provincia di Roma in collaborazione con l’associazione Greenaccord. “La gestione pubblica e industriale – continua Rosati – è essenziale per tutelare la qualità della risorsa idrica e garantire la sicurezza dei cittadini. Per questo riteniamo indispensabile un’industria pubblica dell’acqua e attraverso l’assemblea dei sindaci, presieduta dal presidente Zingaretti, siamo fortemente impegnati a portare avanti un ampio programma di investimenti per risanare e potenziare la rete idrica”. “Il grande limite della legge 133/2008, cosiddetta legge Ronchi, è di prevedere a tappe forzate l’obligatorietà della cessione delle quote di maggioranza delle aziende ai privati. Con un duplice rischio: da una parte far crollare il valore di mercato delle imprese, dall’altro quello di ledere l’autonomia dei consigli comunali di programmare i modelli più opportuni in funzione del proprio territorio. Per questo – conclude Rosati – personalmente mi auguro che al prossimo referendum sulla legge Ronchi prevalgano i si, in modo da bloccare il processo di privatizzazione”. “L’acqua è una risorsa sempre più scarsa – ha aggiunto Michele Civita, assessore provinciale alle Politiche Ambientali – mentre il ciclo idrico integrato di distribuzione è un elemento fondamentale per la qualità dell’ambiente. Ridurre gli sprechi, modernizzare la rete e renderla sempre più efficiente, rappresenta un obiettivo prioritario per le istituzioni che devono investire con il massimo impegno per tutelare le risorse idriche. Come Provincia di Roma – conclude Civita – stiamo portando avanti un programma finanziario superiore a 450 milioni di euro da qui al 2013 per riqualificare, risanare e potenziare il sistema integrato del nostro territorio”.