La contesa per Heven Grimaldi degenera: Ciro Guarente uccide Vincenzo Ruggiero

Un complesso triangolo sentimentale a sfondo gay ha portato alla morte di Vincenzo Ruggiero. Ciro Guarente, militare della Marina, declassato a dipendente civile, ha ucciso l’attivista gay di 25 anni ad Aversa. Poi si è sbarazzato del corpo gettandolo in mare a Licola.

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Aggiornamento: Il corpo di Ruggiero è stato trovato murato a Napoli (leggi qui).

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Heven GrimaldiGuarente è stato arrestato in queste ore per omicidio e occultamento di cadavere. L’ex militare ha ucciso Ruggiero durante una lite nato dalla gelosia per lo stretto rapporto di amicizia della vittima con la trans Heven Grimaldi, una volta legata all’indagato, poi ne ha nascosto il corpo. Sono in corso indagini e ricerche per trovare il cadavere, anche con il supporto della Capitaneria porto di Napoli.

Fiaccolata dei militanti dell’Arcigay di Napoli

Il Gruppo Giovani di Arcigay Napoli in collaborazione con la Mamada ha organizzato una fiaccolata per ricordare il loro compagno di militanza Vincenzo. Il raduno è previsto per le 22 di oggi a piazza Bellini con candele e tutto quanto possa essere utile per ricordare l’ennesima vittima di violenza passionale di questi ultimi mesi. “Piazza Bellini, stasera, brillerà di luce per l’amico Vincenzo”, dicono gli organizzatori della fiaccolata.

La fiaccolata è un modo per ricordare l’amico ma anche l’occasione per riflettere sullo starano caso delle morti e sparizioni sospette che in pochi mesi ha colpito la comunità lgbt campana che chiede chiarezza e grande attenzione alle Istituzioni.