Usa. Asilo politico ad Amos Yee blogger diciottenne di Singapore

Concesso l’asilo politico ad Amos Yee, blogger di Singapore che era stato in carcere dopo avere criticato Lee Kuan Yew, padre della patria della città-stato, morto nel 2015 e considerato “intoccabile”.

Lo ha comunicato uno degli avvocati del giovane. Yee, che era detenuto dalle autorità dell’immigrazione a Chicago da dicembre aveva fatto richiesta di asilo al suo arrivo negli Stati Uniti.