Seul. Influenzata da Choi Sono-sil: in piazza per chiedere le dimissioni di Park Geun-hye

Lei non molla nonostante da un mese i coreani sono in piazza per chiedere le sue dimissioni. A Seul ancora una volta migliaia di candele accese in strada dagli oppositori di Park Geun-hye, travolta dallo scandalo che ha interessato la confidente Choi Soon-sil, arrestata per abuso di potere.

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Per anni influenzata da Choi Sono-sil

Choi Sono-sil è una cittadina senza alcun incarico pubblico. Grazie alla sua amicizia con il presidente avrebbe estorto a grandi società nazionali 69 milioni di dollari sotto forma di donazioni a favore di 2 fondazioni private che dirige.

Park Geun-hye si è scusata per i suoi legami con Choi Sono-sil. Lo scandalo è alimentato dal fatto che l’arrestata è la figlia di un personaggio controverso, il cui rapporto con Park era stato oggetto di polemiche e allusioni.

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La Chiesa della vita eterna

Il padre di Choi, morto nel 1994 a 82 anni, si chiamava Choi Tae-min ed era il fondatore della setta religiosa la “Chiesa della vita eterna”. Era un ex agente di Polizia, sposato 6 volte, monaco buddista e poi convertito al cattolicesimo. Aveva conosciuto Park (figlia dell’ex presidente Park Chung-hee) dopo l’assassinio della madre di lei, nel 1974.

Proteste Corea del Sud

Movimento per una nuova mente

Choi si avvicinò a Park dicendole che sua madre gli era apparsa in sogno, chiedendogli di aiutarla. Divenne il mentore di Park; la aiutò a inserirsi e arrivare al vertice di un gruppo filo-governativo chiamato “Movimento per una nuova mente”. Secondo alcuni documenti dell’intelligence, Choi usò il suo legame con Park per mettere in piedi un esteso sistema di corruzione. Dopo la morte di Choi, sembra che il suo posto sia stato preso dalla figlia.

Park è stata eletta presidente nel 2013 e il suo mandato dura 5 anni, fino al 2018. La Costituzione sudcoreana non prevede un secondo mandato presidenziale.