Corleone, colpo alle famiglie di Chiusa Sclafani e Palazzo Adriano 12 arresti

arresti carabinieriGrazie anche alla collaborazione degli imprenditori che hanno avuto la forza di denunciare, oggi i Carabinieri hanno assestato un duro colpo ai nuovi boss del mandamento di Corleone. Tra gli arrestati Carmelo Gariffo, nipote di Bernardo Provenzano. In manette Bernardo Saporito; gli operai forestali stagionali Vincenzo Coscino e Vito Biagio Filippello; Francesco Scianni, Leoluca Lo Bue, Pietro Vaccaro. Già in carcere Antonino Di Marco, Vincenzo Pellitteri e Pietro Masaracchia. Libertà vigilata per 2 Francesco Geraci. La misura della libertà vigilata è per 2 anni. Secondo gli inquirenti stavano progettando un omicidio.

Dodici persone arrestate dai Carabinieri di Palermo

Gli arrestati, in totale 12, devono rispondere a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione e danneggiamento. L’indagine è stata portata avanti del nucleo investigativo del gruppo di Monreale e dalla compagnia Carabinieri di Corleone. L’operazione “attacca” il mandamento mafioso di Corleone e delle famiglie di Chiusa Sclafani e Palazzo Adriano . E’ stata delineata la nuova scala gerarchica del potere dei clan e i rapporti con le “famiglie” alleate.

Imprenditori ammettono la “messa a posto”

Le indagini sono nate anche grazie ad 8 imprenditori che hanno ammesso di aver pagato la “messa a posto”, il pizzo alla mafia. I Carabinieri sono riusciti a documentare numerosi reati che provano la capacità di intimidazione e controllo del territorio delle compagini mafiose oggetto di indagine.