Hockey: il Cus Pisa maschile è in serie A1

Il Cus Hockey maschile batte la Moncalvese e torna in serie A dopo 56 anni. Dopo un primo tempo dominato ma senza acuti, nella ripresa il Cus Pisa, spinto da un grande pubblico, sblocca la partita con il suo capitano Nicola Giorgi. All’ultimo minuto il raddoppio che dà il via alla festa.

«Ci sono voluti 15 anni di lavoro e grabdi sforzi con tutte le formazioni giovanili – dice il capitano Nicola Giorgi – e abbiamo fatto un po’ di ascensore tra la B E la A2 ma da tre anni i tempi erano maturi e alla fine ce l’abbiamo fatta». Pur quasi interamente giocato nella metà campo moncalvese il primo tempo finisce sullo 0 a 0, con almeno quattro buone occasioni per la formazione di casa. Tutti esauriti gli spalti del Cus di via Chiarugi che hanno visto il pubblico pisano partecipare calorosamente a questo campionato. Presenti anche il sindaco Marco Filippeschi e l’assessore allo sport Salvatore Sanzo. «Oggi ho visto una grande squadra e una bellissima partita – ha detto Filippeschi – che sicuramente rappresenta il coronamento di un bel campionato ed è anche un grande onore per la città».

La parità sarebbe stata sufficiente alla squadra gialloblu per passare di categoria e alla formazione moncalvese per assicurarsi la permanenza in A, ma un implacabile Nicola Giorgi al 56′ porta la squadra sull’argomento a 0. La Moncalvese tenta in tutti i modi di riacciuffare il pareggio,  e il nervosismo in campo aumenta. Il bilancio finale è di due cartellini per il Cus Pisa e tre per la Moncalvese. Ogni speranza per la formazione astigiana viene spenta al 70′ dall’ottimo Nicola Pedreschi, che chiude la partita tra le acclamazione del pubblico. «Siamo partiti un po’ contratti – dice l’allenatore Gabriele Bianco – perché era la partita più importante dell’anno, ma dopo la partita è andata tutta in discesa. Otto mesi di duro lavoro, ma i risultati si vedono, e non dimentichiamoci la finale per lo scudetto indoor (il Cus Pisa si è classificato secondo al campionato invernale,  ndr)».

Una festa durata fino a tarda serata in compagnia della formazione avversaria nel terzo tempo classico dell’hockey ha concluso questa straordinaria giornata che permetterà il prossimo anno di avere due squadre della stessa società in serie A1, dove la sezione femminile risiede permanentemente da oltre 10 anni. «Sono felicissimo di questo risultato – dice il delegato del Cus Riccardo Vanni – e sino sicuro che ci aspetta un ciclo vincente anche in serie A1»