Modena, Torrenova: entro l’anno ripristino del muro di piazza Alta

Lo ha detto l’assessore Giacobazzi rispondendo all’interrogazione del consigliere Vincenzo Walter Stella (Pd) sull’intervento alle murature lesionate dal sisma 2012.

“Entro l’anno il muro di Piazza Alta al comparto Torrenova, lesionato dal sisma 2012, sarà ripristinato e consolidato. Il progetto sviluppato dall’Amministrazione è stato presentato e accolto dalla Regione, che si è impegnata in poche settimane ad autorizzare la spesa. Contiamo entro l’estate di aggiudicare i lavori, salvo modifiche introdotte dal nuovo Codice degli appalti”.

Lo ha detto l’assessore al Patrimonio del Comune di Modena Gabriele Giacobazzi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 31 marzo rispondendo all’interrogazione del consigliere del Pd Vincenzo Walter Stella sulle opere di ristrutturazione e riqualificazione del comparto Torrenova.

Il consigliere, che ha ricordato il valore storico dell’area su cui il comparto è stato costruito dall’Amministrazione comunale a metà tra gli anni ’80 e ’90, ha evidenziato come il sisma del 2012 abbia “lesionato pesantemente le murature in elevazione, con funzione prettamente estetica, realizzate in mattoni faccia a vista in prossimità dell’area giochi bambini e della fontana centrale della Piazza Alta”, e come l’intera area limitrofa risulti ancora interdetta. Stella ha quindi chiesto se il Comune intende intervenire per ripristinare e mettere in sicurezza il muro lesionato e, in caso affermativo, con quali tempi e con quali metodologie d’intervento, se intende intervenire anche per eliminare le filette in cemento e gli archetti metallici posti a protezione delle alberature e in quali termini l’Amministrazione è disponibile a intraprendere il percorso collaborativo concordato con residenti e commercianti del comparto Torrenova “per sviluppare un progetto che contempli piccoli interventi manutentivi di riparazione, rigenerazione e riqualificazione degli arredi urbani e delle strutture più ammalorate”.

Giacobazzi ha inoltre spiegato che “le filette in cemento e gli archetti metallici posti a protezione delle alberature, effettivamente non ben percepibili, verranno eliminati solo dove la rotazione della sosta è più forte, in quanto c’è il rischio di danneggiare le stesse alberature”.

L’assessore ha spiegato che circa un anno fa è stato raggiunto un accordo con i condomini per intervenire nell’interrato, dove si riscontrano infiltrazioni, e la proprietà è mista: i garage sono dei privati mentre è di proprietà dell’Amministrazione la parte dalla guaina di protezione degli stessi fino alla pavimentazione. “Abbiamo deciso che, man mano che i condomini elaborano il progetto e sono pronti per fare l’intervento, l’Amministrazione mette a disposizione il materiale per ripristinare la pavimentazione. L’intervento è da poco partito in un primo condominio e proseguirà con gli altri non appena saranno pronti”.

Nella replica, Stella ha riconosciuto che “oltre all’impegno preso dall’Amministrazione con i condomini per l’interrato, è stato anche istituita la sosta a disco orario, molto richiesta dai commercianti per indurre un ricambio della clientela”. Il consigliere ha infine chiesto, nel caso le risorse stanziate nel Piano triennale per la riqualificazione della Piazza Alta non venissero completamente utilizzate per le ristrutturazioni dei condomini, di trattenerle per utilizzarle in interventi di riqualificazione del verde, degli arredi urbani e di altro genere nel comparto.