Trieste, presentato il progetto Promemoria_Auschwitz

Nel febbraio 2016 oltre 1.200 giovani viaggeranno nella storia e nella memoria con i treni di Promemoria_Auschwitz, progetto nazionale organizzato dall’associazione DEINA, che propone un percorso di educazione alla cittadinanza che vede il suo apice nel viaggio a Cracovia e nella visita agli ex lager di Auschwitz e Birkenau. In Friuli Venezia Giulia il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento della Provincia e del Comune di Trieste e del Comune di Pordenone. Il progetto ha il patrocinio dei Comuni di Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Sgonico e si è svolto in collaborazione con gli storici dell’Istituto Regionale di Storia del Movimento di Liberazione-IRSML, il Museo della Risiera di San Sabba, il Centro di aggregazione giovanile TOTI e la Comunità Ebraica di Trieste. Il finanziamento congiunto della Provincia e del Comune di Trieste ha consentito un abbattimento della quota di partecipazione per 81 partecipanti. A riprova della buona riuscita del progetto nelle passate edizioni oltre 30 giovani partiranno a proprie spese, portando a 115 i partecipanti totali dal territorio. Quest’anno le richieste di partecipazione sono state di circa tre volte superiori rispetto al numero di posti disponibili, mostrando il grande interesse dei giovani verso queste tematiche e il loro bisogno di formarsi e confrontarsi. “E’ un progetto partito in sordina sette anni fa, ma cresciuto nel tempo, di cui siamo molto orgogliosi – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat, presidente della Provincia di Trieste – un viaggio didattico preceduto da un percorso formativo, che consente di approfondire la conoscenza di uno degli episodi più significativi e tragici della storia del Novecento e che diviene al tempo stesso un’importante e indimenticabile esperienza di vita”. “Per noi è stato un dovere civico affiancare la Provincia di Trieste in questo percorso formativo dedicato agli studenti delle scuole superiori – ha affermato Antonella Grim, assessore all’educazione, scuola, università e ricerca del Comune di Trieste – in questi anni abbiamo arricchito con iniziative di approfondimento storico in collaborazione con la Comunità ebraica di Trieste e con l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione”. “Il Viaggio della memoria è un’esperienza per non dimenticare – ha detto Roberta Tarlao, assessore provinciale alle politiche giovanili – per far sì che il valore della memoria si imprima nelle coscienze delle future generazioni e si rafforzi quale patrimonio collettivo e incancellabile”. L’assessore alla cultura della Comunità ebraica Mauro Tabor ha quindi ricordato che “Auschwitz è oggi. Molte di quelle persone che finirono nei campi di concentramento erano allora alla ricerca di una via di fuga verso stati neutrali o meno persecutori”. Alberto Rigo, vicepresidente dell’associazione Deina e Francesca Bearzatto dell’IRSML hanno quindi evidenziato l’adesione degli studenti e la loro partecipazione attiva di fronte alle tematiche proposte nella fase propedeutica al viaggio. FORMAZIONE DEI GIOVANI I partecipanti si sono preparati al viaggio con numerosi incontri di formazione, che si stanno concludendo in questi giorni. Nel corso degli incontri è stato approfondito il contesto storico della Seconda Guerra Mondiale e della deportazione per affrontare questo percorso con maggiore conoscenza e consapevolezza. Con cineforum, laboratori di scrittura creativa e workshop interattivi, in questi incontri il gruppo ha cominciato a conoscersi, a dialogare e a confrontarsi, scambiandosi opinioni e punti di vista, e mettendo così le basi per un percorso di crescita e maturazione che si compirà insieme nel corso del viaggio. I laboratori di formazione rivolti si sono svolti presso il Centro TOTI di Trieste, e hanno previsto anche una lezione storica del tenuta dallo storico dell’Irsml del Friuli Venezia Giulia Fabio Todero, sulla storia specifica del territorio del Friuli Venezia Giulia e sul fascismo di confine, tenutasi a fine gennaio, un incontro con il testimone Riccardo Goruppi, ex deportato politico detenuto nel campo di concentramento di Dachau, tenutasi il primo febbraio e la visita della Sinagoga, nell’ambito di un incontro con la Comunità Ebraica di Trieste, che si terrà lunedì prossimo 8 febbraio. Il Comune di Trieste ha inoltre offerto ai partecipanti anche il laboratorio fotografico “Fotografare la Memoria”, curato dall’Associazione dotArt, che permette ai ragazzi di fare un percorso creativo e di consapevolezza sui modi e i mezzi con cui raccontare temi complessi come la visita al Museo di Auschwitz. Le fotografie selezionate stampate in grandi pannelli ed esposte presso il Museo della Risiera di San Sabba. IL VIAGGIO IN TRENO A CRACOVIA Il viaggio, che si svolgerà in treno, inizierà venerdì 12 febbraio, giornata nella quale alle 9 è prevista una visita alla Risiera di San Sabba, alle 10 il saluto delle autorità e alle 10.30 la partenza del convoglio. I ragazzi appartenenti a tutti gli istituti scolastici cittadini faranno ritorno giovedì 18 febbraio. I partecipanti visiteranno prima il Museo della Risiera di San Sabba, dove successivamente si svolgerà come di consueto una assemblea di partenza con i saluti delle autorità e delle istituzioni che hanno reso possibile la realizzazione del progetto. I partecipanti raggiungeranno in bus la stazione del Brennero, e da lì oltre 600 giovani viaggeranno tutti insieme treno, un mezzo che permette un ulteriore arricchimento del percorso dato dallo scambio e dal confronto tra realtà con storie locali profondamente diverse. Durante il viaggio sarà proposto ai partecipanti un laboratorio di scrittura creativa. A Cracovia i giovani vivranno un intenso percorso che li guiderà attraverso le fasi storiche che hanno preceduto la deportazione, fornendo loro strumenti di analisi e informazioni storiche. Con l’affiancamento di guide specializzate, visiteranno alcuni luoghi fondamentali per ripercorrere quel periodo storico: l’ex ghetto ebraico di Cracovia, la Fabrika Emalia Oskara Schindlera, la fabbrica-museo dedicata alla vita di Oskar Schindler e all’occupazione nazista della città di Cracovia, e il quartiere ebraico di Kazimierz. Una intera giornata sarà dedicata alla visita degli ex lager di Auschwitz e Birkenau, dove hanno perso la vita oltre un milione di persone. Si tratta di un momento molto difficile e molto importante. Essere in quel luogo e vedere con i propri occhi significa dover accogliere dentro di sé la consapevolezza che quella immane tragedia è realmente accaduta e che a compierla sono stati degli uomini. Questa consapevolezza rappresenta un momento di crescita che ha un grande valore aggiunto nell’essere vissuto insieme, nel poter condividere le proprie emozioni e riflessioni e vederle accolte. Nel corso del viaggio i giovani scriveranno le proprie emozioni e rifletteranno sulle conoscenze acquisite, si confronteranno tra pari e con esperti, vedranno film e spettacoli teatrali e infine con una grande assemblea plenaria avranno la possibilità di confrontarsi su temi di attualità, e di riflettere sul loro ruolo di cittadini del presente. Accompagnare i giovani in questo percorso significa dare loro la meritata opportunità di essere responsabilizzati come cittadini e di scoprire l’importanza della partecipazione, e dare loro gli strumenti per coltivare uno spirito critico e per saper scegliere di restare umani anche di fronte a situazioni difficili. Il percorso prosegue al ritorno dal viaggio con momenti di restituzione alla cittadinanza organizzati dai partecipanti una volta tornati dal viaggio in cui condividere e ampliare i ragionamenti e le riflessioni maturate. FARE RETE PER LA MEMORIA Il progetto è organizzato grazie alla collaborazione e il sostegno di numerosi enti territoriali che si occupano di storia, di memoria, di formazione, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza, tra cui: ANPI, comitati provinciali e regionali di ARCI, AGJD, Arci Ragazzi di Bolzano, Deina FVG, Deina Torino, Deina TAA, Centro per la Pace Loris Romagnoli di Cesena, Sermais, Rime, Un ponte per Anne Frank, CGIL Cesena, CGIL Forlì e SPI CGIL Pescara, Comunità Ebraica di Trieste, Comunità Ebraica di Merano, Fondazione Alfred Lewin di Forlì, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, ISTORETO di Torino, ISRN di Novara, ISTORECO FC di Forlì – Cesena e IRSML di Trieste. PATROCINI ED ENTI PUBBLICI FINANZIATORI Il progetto gode del patrocinio del Senato della Repubblica e dell’Agenzia Nazionale per i Giovani e del sostegno e/o patrocinio della Provincia Autonoma di Bolzano, della Provincia Autonoma di Trento, della Provincia di Trieste e dei Comuni di: Alba, Arbus, Bagno di Romagna, Bertinoro, Borghi, Bra, Capoterra, Carbonia, Cerano, Cervia, Cesena, Cesenatico, Decimomannu, Dovadola, Duino Aurisina, Ferrara, Fluminimaggiore, Forlì, Forlimpopoli, Gambettola, Gatteo, Gonnesa, Granozzo con Monticello, Grugliasco, Guspini, Iglesias, Leinì, Longiano, Masainas, Mercato Saraceno, Moncalieri, Monrupino, Muggia, Novara, Orbassano, Pordenone, Predappio, Romentino, Roncofreddo, San Dorligo della Valle, San Mauro Pascoli, Sant’Antioco, Sassari, Savignano sul Rubicone, Sgonico, Silius, Sogliano al Rubicone, Torino, Trieste, Uri, Veruno e Villamassargia. IL SENSO DEL VIAGGIO Promemoria_Auschwitz è un progetto di educazione alla cittadinanza europea pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente. Guardare alla storia della Seconda Guerra Mondiale, della Deportazione e della Shoah in chiave europea significa costruire la consapevolezza che i processi che ne sono alla base sono parte di un passato comune, così come lo sono le conseguenze sociali, politiche e culturali che quella storia ha prodotto. La costruzione di una società civile non può che fondarsi su questi presupposti, e i viaggi della memoria contribuiscono a educare una generazione di giovani europei che siano in grado di afferrare il senso profondo e complesso delle sfide del presente. L’obiettivo generale di Promemoria_Auschwitz è di educare a una partecipazione che sia libera, critica e consapevole proponendo un percorso strutturato in grado di alimentare una relazione continua tra storia, memoria e cittadinanza. Gli elementi chiave del progetto sono il dialogo, il confronto e il viaggio. Nello studio del passato, vedere in prima persona ha un ruolo fondamentale nel processo di conoscenza e consapevolezza, significa conoscere inequivocabilmente, avere un accesso diretto alle tracce della storia.