Silvana Pampanini, camera ardente in Campidoglio, domani ultimo saluto

Oggi, giovedì 7 gennaio, in Campidoglio, si è tenuto l’omaggio della città a Silvana Pampanini, icona del cinema popolare degli anni Cinquanta, scomparsa ieri all’età di novant’anni. La camera ardente è stata allestita dalle 15 alle 19 presso la sala della Protomoteca. Le esequie si terranno venerdì mattina 8 gennaio alle ore 11 nella basilica di Santa Croce al Flaminio in via Guido Reni.

La Pampanini, nata a Roma da famiglia veneta il 25 settembre del 1925, grande protagonista del cinema italiano del Dopoguerra, lavorò con importanti artisti italiani e internazionali, da Totò a Sordi, da De Sica a Mastroianni, da Gabin a Keaton. Una carriera esplosa con titoli scolpiti nell’immaginario popolare (‘I Pompieri di Viggiù’, ‘Bellezze in bicicletta’) che ne fecero la prima vera diva del cinema italiano, impreziosita poi da partecipazioni eccellenti nel segno del cinema d’autore: basta citare ‘La tratta delle bianche’ di Comencini, ‘La presidentessa’ di Germi, ‘Processo alla città’ di Zampa, ‘Un marito per Anna Zaccheo’ di De Santis.