Roma, all’Ara Coeli il Concerto di Santo Stefano

Torna alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli il tradizionale appuntamento con il Concerto di Santo Stefano. Un concerto da sempre ispirato alla pace e alla convivenza degli uomini e delle culture e che oggi, in occasione della sua ventesima edizione, diventa un simbolo contro la paura. Sabato 26 dicembre, alle 11, la Hypertext O’rchestra diretta dal Maestro concertatore Luigi Cinque sarà protagonista di una rilettura particolare dei testi sacri della musica antica del seicento Europeo e delle melodie di Monteverdi usati come interfaccia per una Cantata di Pace Mediterranea: “…un continuum di arcaico e contemporaneo al fine di far respirare la basilica, idealmente e ritualmente, alla maniera delle antiche cantate popolari e colte, quando lo spazio della Chiesa era il volto sacro della piazza”.

Un set di voci straordinarie farà da collante tra vecchio e nuovo, sperimentazione e tradizione, contaminazione e classicismo. A partire da Petra Magoni, vocalist d’eccezione, per arrivare al canto sapiente e popolare di Nando Citarella passando per il griot (poeta e cantore) senegalese Badarà Seck. L’ensemble musicale potrà contare su solisti consolidati che si esibiranno con gli strumenti più diversi: si potranno ascoltare il flauto e le tecno zampogne di Giancarlo Parisi, il violoncello e la lira calabro-mediterranea di Federica Santoro, gli organetti di Alessandro D’Alessandro, i fiati e live electronics dello stesso Luigi Cinque. Alla chitarra la colonna degli Avion Travel, Fausto Mesolella. Prevista nel corso del live la partecipazione di ospiti a sorpresa. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti – infoline 06 4825761