Serie B, il Crotone mantiene la leadership con i gol di Budimir. Contro il Como settimo gol del rossoblù

ante budimirLa capolista non si fa sorprendere dal buon momento che sta attraversando il Como (doppio pareggio contro Bari e Cagliari) e continua a chiedere strada per rimanere in vetta. Non era facile uscire imbattuti dal terreno del Giuseppe Sinigaglia per una serie di circostanze. Innanzi tutto l’accoglienza particolare che ogni avversario riserva alla capolista. Batterla significava accreditarsi castiga grandi e nel caso del Como conquistare il primo successo casalingo della stagione. Tradotto in cifre sarebbero stati tre punti importantissimi che avrebbero dato continuità ai risultati positivi per il raggiungimento della salvezza. Obiettivo che mister Festa ed i suoi giocatori credono ed hanno messo in campo il massimo dell’impegno per fare lo sgambetto alla capolista. I conti però bisogna farli sempre con l’oste (avversario di turno) che in occasione della diciassettesima giornata si chiamava Crotone. Per avere la meglio, il tecnico comasco ha cambiato parte degli undici scesi inizialmente in campo al Sant’Elia contro il Cagliari. Assente l’attaccante Ebagua (squalifica) a cui si sono aggiunti Giosa, Jakimovski, Bentivegna, sostituiti da Casasola, Marconi, Madonna, Gerardi. Mister Juric, nonostante gli impegni ravvicinati, avrebbe voluto schierare gli stessi undici che hanno sconfitto il Cesena allo Scida la precedente giornata ma, all’ultimo momento, ha dovuto schierare Sabbione al posto di Capezzi non a posto fisicamente. Crotone cauto nella prima parte dell’incontro per non pagare pegno alla tenuta atletica a causa dei ravvicinati impegni. Ben controllato sulle fasce e con il Como che si difendeva in sei quando i rossoblù si presentavano in area di rigore, la mancanza del gol era cosa scontata. La via della rete il Crotone la cerca nei primi minuti (terzo) con Balasa che crossa un buon pallone per la testa di Budimir che lo manda di poco fuori. La risposta pericolosa dei locali arriva al trentacinquesimo minuto con Gerardi che obbliga Cordaz ad una difficile respinta in angolo. Queste le uniche due azioni importanti fino al termine dei primi quarantacinque minuti. Il pareggio sta stretto ai pitagorici come si evince dai primi minuti della ripresa. Al minuto cinquantatre prima Stoian, poi Ricci, obbligano Scuffet ad una doppia difficile respinta. Stesso pensiero per il Como che toglie il quarto difensore per fare posto al centrocampista Jakimovski per una maggiore spinta offensiva. Cambio anche nel Crotone con l’uscita del centrocampista Sabbione (il giocatore è ancora distante dalla forma campionato) ed al suo posto Paro per dare più ordine alle giocate. La presenza del giocatore in campo soltanto tredici minuti poi sostituito con De Giorgio. Il Crotone vuole la vittoria e mister Juric richiama Stoian (non è stato il solito giocatore intraprendente sulla fascia) ed al suo posto Torromino. Ottantesimo minuto Budimir si presenta in area con il solito guizzo ed obbliga Scuffet ad una difficile respinta. Ancora un attaccante per il Como, dentro Bencivegna, fuori Casoli. Arriva il gol del Crotone e lo costruiscono Martella e Budimir che dopo ricevuto il pallone dal compagno lo mette dentro al volo ed è il suo settimo centro. Si festeggia sotto la curva rossoblù con l’autore del gol che poi viene ammonito. Crotone sempre in vetta nonostante la vittoria (1-3) del Cagliari in trasferta a Lanciano. Adesso s’incomincia a sognare veramente, i magnifici rossoblù la vittoria la vogliono in ogni partita indipendentemente dall’avversario. Il Como deve rinviare ad altra occasione la prima vittoria casalinga ed iniziare a pensare al calciomercato per una salvezza che incomincia ad apparire lontana. Como        0 Crotone     1 Marcatori: Budimir 88° Como (4-3-2-1): Scuffet, Ambrosini (Jakimovski), Cassetti, Casasoli, Marconi, Madonna, Sbaffo, Casoli (Bentivegna), Bessa, Ganz, Gerardi. All. Festa Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Balasa, Sabbione (Paro – De Giorgio), Barberis, Martella, Ricci, Budimir, Stoian (Torromino). All. Juric Arbitro: Eugenio Abbattista di Molfetta Coll. Simone Di Francesco (Teramo) – Francesco Di Salvo (Barletta) Quarto giudice: Marco Minardi di Bergamo Ammoniti: Gerardi, Ambrosini, Sabbione, Stoian, Sbaffo, Balasa, Casoli, Budimir Angoli: 9 a 4 per il Como Recupero: 4 minuti nella ripresa