Vicenza, spettacoli Classici al Teatro Olimpico Odissea – Movimento n. 1

Dopo lo spettacolo “Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, Cantata BWV 4, Christ lag, in Todesbanden. Oh, Charles!” di e con Angelica Liddell, il 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza “I Fiori dell’Olimpo”prosegue con il duplice impegno di Emma Dante, Direttrice Artistica della rassegna, sulla scena scamozziana dell’Olimpico con il suo nuovo spettacolo“Odissea – Movimento n. 1” e alla guida del laboratorio teatrale “Festa di nozze la molto bramata regina ci prepara!”, con gli attori scelti il 17 settembre per partecipare all’interessante e unica esperienza formativa.

Il 68° Ciclo di Spettacoli Classici a l Teatro Olimpico, iniziato il 18 settembre, proseguirà fino al 30 ottobre; èpromosso dal Comune di Vicenza, Assessorato alla crescita, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, realizzata con il contributo di AIM Gruppo, Confindustria Vicenza e Il Giornale di Vicenza per la Cultura.

“Odissea – Movimento n. 1” è il titolo del secondo spettacolo del 68° Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico, uno studio liberamente tratto dal poema di Omero, su testo e regia di Emma Dante, in scena sabato 26 e domenica 27 settembre alle 21.00. Protagonisti sono gli allievi attori della “Scuola dei Mestieri dello Spettacolo” del Teatro Biondo Stabile di Palermo, diretta da Emma Dante.

Il testo e il lavoro teatrale sono basati sull’attesa del ritorno di Odisseo e sulla consapevolezza di Telemaco del necessario passaggio all’età adulta. Le giornate si susseguono, nell’attesa del ritorno dell’Eroe; tutto diventa metafora del viaggio di ogni essere umano verso la conoscenza. Del viaggio omerico, Emma Dante ritaglia dunque un breve tratto; un proseguimento sullo studio del mito omerico iniziato proprio lo scorso anno a Vicenza. Nelle note di regia Emma Dante spiega “ L’Odissea è il viaggio che ogni essere umano fa nel corso della vita. Il motore di tutto è il movimento verso la propria origine passando dall’esperienza dell’incontro con figure umane e sovrumane, ninfe e mostri, pretendenti e mendicanti”.

Lo spettacolo, andato in scena in anteprima a fine luglio al Teatro di Villa Pantelleria a Palermo, contiene senza dubbio “la cifra stilistica dell’artista palermitana, a partire dal predominante dialetto siciliano alternato all’italiano; dalla parodia che caratterizza la messinscena tesa a demitizzare la saga dell’eroe omerico; e da quell’energia fisica profusa che non trova sosta anche nelle pose da fermi dei generosi e capaci interpreti, fino a trasformarsi in danza. C’è soprattutto l’inventiva inesauribile della Dante che trasfigura oggetti e materiali in epifanie sceniche di grande forza visionaria. Come la celebre tela dell’inganno di Penelope: una lunghissimo e ampio nastro nero fatto scorrere dalle mani di tutto il gruppo scandendo il ritmo, che si trasforma prima in rete labirintica, poi in sudario di morte nella bellissima sequenza in cui tutta la stoffa copre il corpo di Penelope poi liberata dalla momentanea tomba dall’amato figlio; o, ancora, il mare ricreato da ampie strisce di carta con, dietro e in mezzo, giochi e tuffi di bagnanti in bikini; fogli trasformati quindi in lettere sulle quali Penelope detta alle serve di scrivere a Ulisse comunicandogli le sue ansie, le paure e la nostalgia che l’attanagliano” (Giuseppe Distefano).

Dello spettacolo Emma Dante firma oltre al testo e la regia, i costumi; assistente ai costumi è Italia Carroccio, mentre assistente alle coreografie è Sandro Maria Campagna, assistente di produzione è Daniela Gusmano. Il disegno luci è di Cristian Zucaro, le canzoni sono di Serena Ganci (Zeus) e Bruno Di Chiara (Rapimi la porta, TerrAmare). Gli interpreti in scena, come già detto, sono gli allievi attori del primo anno della scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo: Manuela Boncaldo, Sara Calvario, Toty Cannova, Silvia Casamassima, Domenico Ciaramitaro, Mariagiulia Colace, Francesco Cusumano, Federica D’Amore, Clara De Rose, Bruno Di Chiara, Silvia Di Giovanna, Giuseppe Di Raffaele, Marta Franceschelli, Salvatore Galati, Alessandro Ienzi,, Francesca Laviosa, Nunzia Lo Presti, Alessandra Pace, Vittorio Pissacroia, Lorenzo Randazzo, Simona Sciarabba, Giuditta Vasile, Claudio Zappalà.

“Odissea – Movimento n. 1” in scena al Teatro Olimpico di Vicenza sabato 26 e domenica 27 settembre alle 21.00, dura 90 minuti senza intervallo. Dopo la prima data dello spettacolo, Emma Dante, incontrerà il pubblicodomenica 27 settembre alle 18.30 nell’Odeo dell’Olimpico, intervistata dal giornalista, critico teatrale, conduttore di Radiotre Suite Gianfranco Capitta.

Durante le giornate vicentine la regista palermitana è impegnata anche con il laboratorio teatrale sui primi libri dell’Odissea “Festa di nozze la molto bramata regina ci prepara!” (dal 19 al 25 settembre) a cui partecipano 15 attori (7 donne e 8 uomini), tra i 40 giunti alle selezioni finali delle oltre 350 richieste iniziali. I partecipanti, con formazione sia in ambito teatrale che cinematografico e televisivo, spesso anche con esperienze musicali e di teatrodanza, non hanno mai lavorato in precedenza con Emma Dante; hanno un’età media di 30 anni; solo un’attrice veneta, la padovana Margherita Mannino, fa parte del cast. L’esperienza si presenta come un laboratorio teatrale nel senso tecnico e non prevede la restituzione finale al pubblico in forma di spettacolo. I 15 attori, guidati da Emma Dante e dal suo staff, lavorano sulle dinamiche delle due comunità presenti nella reggia di Itaca durante l’assenza di Odisseo, i Proci e le Ancelle, uniche compagne di Penelope e sue sostenitrici nella triste attesa dell’eroe.

Per lo spettacolo di Emma Dante in programma al Teatro Olimpico sabato 26 e domenica 27 settembre “Odissea – Movimento n. 1” restano ancora pochi biglietti.

Il prossimo appuntamento del Ciclo dei Classici all’Olimpico è in programma venerdì 2 e sabato 3 ottobre alle 21.00. Si tratta di “Primal Matter. A pièce for two performers” essenziale messa in scena di teatro e danza diDimitris Papaioannou, performer, regista e coreografo greco tra i più conosciuti a livello internazionale, che concepisce il corpo dei due interpreti protagonisti come campo di battaglia.

Informazioni e biglietti

I biglietti sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Comunale, aperta negli orari della campagna abbonamenti (http://www.tcvi.it/it/informazioni/campagna-abbonamenti) e, a partire dal 6 ottobre dal martedì al sabato dalle 15 alle 18.15; sul sito del Teatro www.tcvi.it

I biglietti per gli spettacoli sono in vendita anche alla biglietteria del Teatro Olimpico, in Piazza Matteotti 3, la sera degli spettacoli, dalle ore 20 alle 21, a partire da venerdì 18 settembre. Il prezzo dei biglietti è di 28,00 euro (intero), 24,00 euro (ridotto over 65) e 15,00 euro (ridotto under 30). Per lo spettacolo “Palamede. L’eroe cancellato” il costo è 30,00 euro (intero), 25,00 euro (ridotto over 65) e 16,00 euro (ridotto under 30). Per lo studio “Odissea – Movimento n. 1” il costo è 24,00 euro (intero), 20,00 euro (ridotto over 65) e 12,00 euro (ridotto under 30).

Sono previsti sconti del 10% per chi acquista due spettacoli; del 20% per chi acquista da 3 a 6 spettacoli. Sono attive ulteriori riduzioni per gli abbonati del Teatro Comunale o dei teatri della provincia di Vicenza (rete dei Teatri Vi.Vi.) applicate solo presso la Biglietteria del Teatro Comunale e previa esibizione della tessera di abbonamento, e per gruppi di minimo 10 persone, gruppi di studenti e convenzionati con il Teatro Comunale.

Per ulteriori informazioni: [email protected] – tel.: 0444 327393 – http://classici.tcvi.it/ Sede degli spettacoli: Teatro Olimpico: Piazza Matteotti, 3 – Vicenza